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Boom di "lavoretti" su Vicker, la gioia dei fondatori

La piattaforma mette in contatto chi ha bisogno di un servizio con professionisti con partita Iva (o studenti, ma anche pensionati) disponibili ad incarichi temporanei per guadagnare legalmente

Crescono i 'lavoretti' sotto Natale richiesti attraverso la piattaforma Vicker, un'applicazione gratuita per iOS e Android, che mette in contatto diretto chi ha bisogno di un servizio con i cosiddetti "prestatori d'opera": professionisti con partita Iva (o studenti, ma anche pensionati) disponibili ad incarichi temporanei per guadagnare legalmente grazie alle proprie competenze.

Sono oltre cento le tipologie di servizi che si possono richiedere attraverso Vicker, nata da una start-up italiana creata da Matteo Cracco e Luca Menti, con oltre 50mila download e 2mila transazioni registrate. La piattaforma è altresì attiva nelle città di Roma, Milano, Torino, Vicenza, Bologna e Padova e, nel corso del 2017, ha fatto sapere di voler puntare all'intero territorio nazionale.

Matteo Cracco spiega l'utilità di Vicker anche per le feste natalizie: "Ormai anche permettersi del tempo per comprare i regali ad amici e parenti è diventato un lusso e anche in questo caso la tecnologia, se concepita come abbiamo fatto noi creando Vicker per migliorare concretamente la vita delle persone, può darci una mano".

Luca Menti, invece, ricorda che "da qualsiasi punto di vista lo si analizzi il sistema che abbiamo creato non permette truffe o inganni ma opera nella piena trasparenza e legalità. I lavoratori sono tutti assicurati, selezionati e verificati con colloqui individuali per testarne le attitudini e le capacità. I pagamenti sono tutti tracciati visto che si può optare tra carta di credito o PayPal. Come ulteriore garanzia abbiamo introdotto un sistema di feedback incrociati tra lavoratori e persone che richiedono il servizio, in nome della trasparenza".