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Google Flight sbarca in Italia, da oggi sarà
più facile cercare i voli low cost

Lanciato negli Usa nel 2001 il nuovo servizio dà la possibilità di comparare migliaia di voli. Ma mancano ancora gli accordi con i big Easyjet e Ryanair

Dal Web

Il motore di ricerca più potente del mondo adesso organizzerà anche le nostre vacanze. Come? Grazie a Google Flight Search, la nuova funzione made in Mountain View sbarcata in Europa. Dopo aver iniziato la sua attività ormai un anno e mezzo fa negli Stati Uniti è oggi disponibile in Italia, Spagna, Regno Unito, Olanda e Paesi Bassi. Il motore di ricerca compara i prezzi dei voli per ogni tipo di destinazione scandagliando la rete alla ricerca delle offerte migliori. Per ora mancano gli accordi con i giganti del low cost come Ryanair e Easyjet, ma le trattative sono in corso per colmare questa lacuna.

Il nuovo servizio avrà un sicuro successo per la sua semplicità e immediatezza nell'uso. L'interfaccia è quella comune ai più noti siti di ricerca dei voli (momondo e skyscanner su tutti): dopo aver inserito data e il luogo di partenza ecco comparire la lista di tutti i flights che percorrono quella tratta, ordinati dal più economico al più caro. La vera novità è la possibilità di scegliere i voli direttamente dalla mappa: una volta segnalata la città di partenza compaiono le mete raggiungibili e i prezzi migliori.

Altra innovazione è la possibilità di verificare immediatamente la disponibilità di tutti gli aeroporti in un singolo paese. Dopo aver effettuato la scelta si viene reindirizzati sulla pagina della compagnia aerea per effettuare l'acquisto, senza pubblicità o intermediari. Google non guadagna nulla dalla vendita dei voli. Ecco spiegato perchè i prezzi rimangono invariati nel passaggio dal Google Flight al sito di prenotazione. Quello che interessa a Mountain View è la vendita dei prodotti collaterali. Di fianco alla pagina della prenotazione compaiono, con una grafica molto simile a quella della ricerca, le proposte di alloggi, hotel e ostelli nella città di arrivo. Gli introiti al motore di ricerca arrivano proprio dalle vendite addizionali e dalla quantità di click che Google porta ai siti delle compagnie aeree.