Il Segreto, le anticipazioni della prossima settimana

Prudencio incontra casualmente Julieta e se ne innamora senza sapere che Julieta è la stessa ragazza della quale è innamorato suo fratello Saul.

Beatriz non si arrende: va alla locanda e pretende un chiarimento con Matias, insistendo al punto che il ragazzo si vede costretto a mandarla via in malo modo. Marcela, sconvolta, assiste e ascolta lo sfogo di Beatriz e manifesta ad Emilia la sua preoccupazione, pur tacendo quanto accaduto.

Francisca non tarda a presentarsi in pasticceria per minacciare Candela e Severo: i due, infatti, hanno ripreso senza il suo permesso il completo controllo dell'attività e della casa nella quale abiteranno.

Aquilino fa strane conversazioni telefoniche con un misterioso interlocutore dalle quali si capisce che sta cercando di imbrogliare Hernando, facendo leva sulla instabilità emotiva di Beatriz. Nel frattempo lo stesso Hernando decide di affrontare a muso duro lo strozzino a cui si è rivolto per un prestito.

Prudencio scopre la verità: Julieta è la ragazza della quale è innamorato anche suo fratello Saul.

Intanto la rabbia di Francisca non si placa: la donna decide di mettere a ferro e fuoco il villaggio presentandosi davanti a coloro che hanno occupato le sue terre, ma le cose non vanno come Mauricio aveva immaginato.

Julieta si proclama portavoce del popolo davanti a Francisca e le annuncia che, con o senza il suo permesso, loro resteranno a vivere lì. Francisca torna a casa infuriata e Raimundo cerca di calmarla.

Dopo questo episodio Saul, preoccupato per Julieta, corre da lei per calmarla, ma la ragazza non è tranquilla. Intanto, Prudencio offre a Francisca il suo aiuto per risolvere il problema delle terre di proprietà della signora occupate abusivamente e le propone di dar fuoco alle case delle sue terre per liberarsi una volta per tutte di coloro che le occupano.

Hernando si trova in difficoltà perchè non ha i soldi per saldare il debito con l'usuraio. Cerca conforto in Don Anselmo, mentre Camila si sfoga con Nicolas confessando di sentirsi molto debole, ma di non volerlo dire a Hernando.