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I Cugini di Campagna costringono Mario Giordano a cantare “Anima mia”

A Quinta Colonna lʼex cantante Kim li accusa di non avergli pagato i contributi, ma loro hanno la battuta sempre pronta

I Cugini di Campagna costringono Mario Giordano a cantare “Anima mia” - foto 1
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Ospiti a Quinta Colonna per parlare della polemica con il loro ex cantante Marco “Kim” Occhetti, i Cugini di Campagna non hanno perso la voglia di scherzare: “La nostra voce originale era Flavio Paolin, mica Mario Giordano”, hanno spiegato improvvisando uno sketch. E mentre il conduttore Paolo Del Debbio li guardava incredulo, loro erano già diretti ad accerchiare il “povero” direttore del Tg4 che, imbarazzato, ha messo subito le mani avanti: “Per l'amor del cielo, io non canto”. Lo scontro con Kim ha a che fare con alcune dichiarazioni che il cantante - voce in falsetto del gruppo dal 1986 al 1994 - fece mesi fa a “Di Più” e che ha ribadito in un servizio a Quinta Colonna. L'uomo, che ora è caduto in disgrazia e da qualche anno si guadagna da vivere come musicista di strada a Piazza Navona, ha accusato Ivano e Silvano Michetti di non avergli pagato i contributi “Ho 58 anni e non so se arriverò alla pensione minima”. I due fondatori del gruppo si sono difesi, con tanto di carte alla mano, durante la trasmissione di Del Debbio: “Ci dispiace vederlo così, ma noi abbiamo sempre pagato i suoi contributi, lui dice così per avere visibilità”.