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Gina Lollobrigida: "Tra me e Rigau non c'è mai stato niente"

Lʼattrice 89 anni nello studio di Barbara DʼUrso accusa il finto marito di calunnia e porta documenti esclusivi

A Domenica Live, che ancora una volta si conferma programma leader della domenica pomeriggio con punte di oltre 3 milioni di spettatori, Gina Lollobrigida tiene il pubblico incollato allo schermo, nel salotto di Barbara D'Urso.

L'attrice, 89 anni, è ospite per confutare la versione del presunto finto marito Javier Rigau, accusato dalla diva del cinema di averla incastrata sposandola con l'inganno. E come prove spuntano documenti e intercettazioni telefoniche esclusivi.

In particolare la Lollobrigida accusa il finto marito di averle estorto un matrimonio per procura a Barcellona. L'attrice ha inviato dei documenti esclusivi e alcune intercettazioni telefoniche fra i due al programma, dopo che l'imprenditore spagnolo è stato ospite domenica scorsa. Poi ha attaccato: "Purtroppo, sono ancora qui. Non si può sentire Rigau, perché dice stupidaggini e cose non vere. Mi dà fastidio alle orecchie non c'è una parola di vero. Questa storia finirà presto con una condanna di questo signore". "La firma sulla procura? Anche una persona non esperta sa che non è vera. È una firma falsa fatta da lui e dai suoi complici", ha aggiunto in collegamento dal salotto di casa.

La ricchezza di Rigau? "Non aveva i soldi per comprare un biglietto d'aereo per lui e per la madre per venire a Roma per il matrimonio. Perdiamo tempo a sentire questo delinquente. Sono venuta per dire che ci sono delle cose diffamatorie", ha spiegato Lollobrigida. E ancora: "Quando mi ha portato nel 2009 un collier, gliel'ho immediatamente ridato dicendogli che non sono una persona che si può comprare". Poi riflettori puntati sullo smeraldo al dito della diva del cinema sulla copertina della rivista 'Hola', che lei sostiene di aver acquistato nel 1950 da Bulgari, come certifica una foto inviata in studio. Quindi, molto prima di quella foto in cui fa coppia con Rigau, il quale ha raccontato che si trattava di un regalo fatto all'attrice.

"Non sapevo neanche che il matrimonio l'avevano fatto nel 2010. Ho saputo solo nel 2013 di essere finita nel suo curriculum delle persone truffate", ha sintetizzato Lollobrigida. "La casa di lui è a Barcellona. Quando sono andata lì, mi ha portato in una casa disabitata, quindi non so i particolari. Io non sono mai andato a casa sua a Barcellona. Il signor Rigau - ha scandito ancora - non mi ha toccato neanche con un dito, altro che nido d'amore. Non c'è stato mai niente fra me e lui. Mai in vent'anni? Assolutamente niente". "Ci sono quattro cause fatte in Spagna che ha perso. Punto. Che non continui a dire delle idiozie, veramente basta. Io - ha raccontato la diva - sono andata a Barcellona per uno show televisivo e tra i fan, dopo lo show, c'era anche lui sotto l'albergo.

Se Rigau ha inventato tutto? Io ho frequentato per un po' di tempo questo signor Rigau e poi mi sono accorta che era uno decisione totalmente sbagliato. Gli ho telefonato, quando ero a New York, per dirgli che non l'avrei mai sposato. Mentre lui ha fatto un comunicato stampa per sostenere il contrario". "Rigau è un bugiardo nato, mente come respira. E' inqualificabile, è un poveraccio. Vediamo la fine del processo, questa è la cosa importante. Per ora, è stato accusato di truffa e di falso. Aveva questa ossessione che voleva assolutamente sposarmi per avere più rispetto dalle altre persone. Purtroppo, si comporta male e le conseguenze sono queste", ha sottolineato Lollobrigida. Il testamento di Rigau? "Non c'era una firma. Non aveva neanche una lira, niente. Quindi, io ho preso questo testamento e l'ho portato all'avvocato", ha concluso Lollobrigida.