Marco, Domenico, Antonio, Massimo e Roberto. I cinque ragazzi de Lo Stato Sociale si sono esibiti con attaccato alla giacca un cartellino che riportava un nome. Il riferimento è ai cinque metalmeccanici della Fiat reintegrati dopo il licenziamento, dichiarato illegittimo, ma mai tornati in fabbrica, nonostante venga pagato loro regolare stipendio. "La loro storia è solo uno dei tanti esempi di come il lavoro in questo paese pesi sulle vite delle persone, troppo spesso degradando la loro dignità. Abbiamo pensato che un brano il cui tema è quello del lavoro, seppur con leggerezza, potesse planare su un argomento sensibile e centrale per tutti noi", hanno spiegato su Facebook. Venerdì sera invece, la performance di "Una vita in vacanza" oltre alla ballerina di danza acrobatica Paddy Jones, diventata uno dei fenomeni di questa edizione del Festival, prevede un duetto con il Piccolo Coro dell'Antoniano. Con tanto di censura. Il testo contiene infatti l'unica parolaccia dei brani del festival, "coglioni", che sparirà per motivi di opportunità.
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