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Enrico Brignano in "Evolution 2.0" : la società ai tempi di Internet

Arriva venerdì 2 settembre, in prima serata su Canale 5, il nuovo show dellʼartista

Riparte a pieno ritmo la stagione televisiva di Canale 5 e a fare gli onori di casa venerdì 2 settembre è Enrico Brignano che in prima serata presenta il suo nuovo show, "Evolution 2.0".

L'attore prosegue il discorso iniziato la scorsa stagione teatrale, con Evolushow, approfondendo le riflessioni sulla nostra società sempre più "internettizzata".

In informatica, quando un programma si aggiorna, si scrive 2.0. Brignano è partito proprio da qui per un "aggiornamento" del suo show teatrale sull'evoluzione della società. Una società sempre in cui in molti si interrogano circa l'esistenza e si chiedono da dove veniamo? Dove stiamo andando? E l'abbiamo chiuso il gas? Oggi le cose vanno fatte presto e bene. Bisogna essere sempre perfetti, curati, efficienti. E poi si deve essere multitasking: cullare il proprio figlio mentre si è in conference call per lavoro e intanto dare una passata di straccio a terra è il minimo, soprattutto per le donne; per un uomo scrivere un sms masticando un chewingum sarebbe già una conquista.

Ma in una società che va a duemila, anzi a 2015 (e 2016 ndr), c'è ancora spazio per la coscienza, per le emozioni, per i valori che ci hanno reso quelli che siamo oggi? Siamo sicuri poi che lo sviluppo che abbiamo messo in atto ci abbia fatto progredire come esseri umani? Ecco il senso di questo spettacolo: un viaggio attraverso l'evoluzione, giocando con le sue contraddizioni e sorridendo di qualche errore. Perché il cambiamento è inevitabile: bisogna sì guardare al passato, ma è lecito farsi qualche domanda sul futuro. Si tratta di un'evoluzione della specie o di una specie di evoluzione?

Intorno a Brignano, immagini suggestive e futuristiche, musica emozionante, presenze magiche e ironiche grazie a un testo scritto dallo stesso Brignano, coadiuvato da Mario Scaletta, Massimiliano Giovanetti, Manuela D'Angelo, Luciano Federico e Riccardo Cassini.