FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Costantino della Gherardesca: "Nel mio passato droga e problemi psichiatrici"

Il conduttore tv svela il lato oscuro della sua personalità

costantino della gherardesca
-olycom

E' uno dei volti più amati della tv, ma dietro l'immagine pacata di Costantino della Gherardesca si nasconde un passato fatto di droga e problemi psichiatrici, che l'hanno accompagnato fin dalla prima adolescenza. A Vanity Fair ha infatti ammesso "sono stato ricoverato ovunque: ospedali psichiatrici, comunità, centri di recupero. Scappavo a Parigi e lì ne facevo di cotte e di crude: droga, acidi".

Costantino della Gherardesca: "Nel mio passato droga e problemi psichiatrici"

Il declino della sua famiglia, con la madre e lo zio che dissiparono negli anni gran parte dei beni, paradossalmente fu la sua via d'uscita: "Ho dovuto iniziare a lavorare dopo l'università ed è stata la mia salvezza. Se hai una famiglia ricca alle spalle, finisci per farti di eroina e cocaina fino alla fine dei tuoi giorni. Ma quando tocchi il fondo e non hai una nessuno che ti può sostenere economicamente o ti tiri fuori o muori. Il punto più basso è stato il ricovero in una comunità psichiatrica dove ero finito per questioni di droga. Mi somministravano neurolettici molto forti, è per quello che sono diventato grasso".

A portarlo verso il tunnel della droga furono anche i suoi disturbi psichiatrici, come i violenti attacchi d'ansia e l'agorafobia che lo iniziarono a tormentare fin da bambino: "Il periodo peggiore cominciò a 14 anni, quando mi trasferirono in un collegio di destra, molto severo. Capirono subito che ero omosessuale e mi punivano continuamente. Una volta mi fecero correre nella neve fino ad 'ustionarmi' le piante dei piedi"

Ancora oggi i demoni del passato non sono completamente sconfitti e Costantino svela che "devo stare attentissimo a tenerli sotto controllo con farmaci, stile e ritmi di vita regolari, oltre ad un certo numero di ore di sonno"