Da Scotti, tutti allo sbaraglio
Riparte la Corrida su Canale5
"Lavoriamo sulla scaletta di Corrado" racconta Gerry Scotti per sottolineare come il bello della Corrida che torna su Canale 5 il sabato in prima serata, stia proprio "nell'assoluta mancanza di novità sostanziali".
E Marina Donato, vedova di Corrado e curatrice del programma, aggiunge: "non c'è niente da cambiare". La redazione è aperta tutto l'anno per cercare i personaggi "felici di tornare al lavoro il lunedì anche dopo i fischi".
Corrado ebbe l'intuizione di sfruttare alla radio quello che solitamente accadeva nelle sagre di paese, ossia i non professionisti del canto, ballo e stranezze varie che si esibivano per i compaesani. "Fu Silvio Berlusconi a convincere - racconta Donato - un recalcitrante Corrado a portare in tv 'La Corrida"'. E anni dopo, scomparso Corrado, fu Marina Donato a individuare e a convincere Scotti che era l'erede ideale per questa trasmissione.
Per lui sarà la quarta edizione, "un avvicinamento a Corrado che è stato graduale, perché all'inizio avevo evitato ogni confronto per paura ma anche per rispetto", racconta Scotti che avrà accanto Elisa Triani, oltre al maestro Pregadio, lo storico direttore d'orchestra della trasmissione, personaggio esso stesso. La Donato, Stefano Jurgens e Fabrizio Ormanni si preoccupano di trovare i personaggi più adatti, evitando i para-professionisti. "Ormai ci sono figli e nipoti delle antiche Corride. Noi, dopo 20 anni li prendiamo in considerazione", racconta Marina Donato. Al termine di ogni puntata (il ciclo è di 12 puntate) potrà votare con il televoto il suo concorrente favorito. Ma in palio, come sempre, ci sono al massimo un televisione e un dvd.