Tv, Mentana: "Chiarimento o mi dimetto"
Poi aggiunge: "Le nubi si diradano"
Il direttore del TgLa7 è stato denunciato per comportamento antisindacale per non aver letto un comunicato
"O ci sarà un chiarimento esaustivo che possa dissipare il terreno da tutto questo o ovviamente non avrò ragione di restare".
Enrico Mentana ha parlato delle dimissioni da lui annunciate dalla direzione del TgLa7 in apertura dell'edizione delle 20. "Immaginate - ha aggiunto - dopo tutto il lavoro che si è fatto essere denunciati dalla redazione per comportamento antisindacale per non aver letto un comunicato che non aggiungeva nulla".
Poco prima l'assemblea dei giornalisti de La7 aveva chiesto a Enrico Mentana di restare alla guida del Tg che sotto la sua direzione ha raggiunto risultati straordinari, rilanciando l'emittente. "In qualità di direttore responsabile di La7 sono stato oggetto di denuncia alla magistratura per comportamento antisindacale - ha detto -. E' ovvio che personalmente non posso lavorare con persone che mi hanno denunciato. Potreste lavorare o studiare in un ambiente che in cui ci sono persone che vi hanno denunciato alla magistratura? E dato che non posso dire agli altri 'andatevene' ho deciso di andarmene io".
E ancora: "Non voglio fare la fine di altri direttori che sono stati dimissionati perché rinviati a giudizio", ha aggiunto, riferendosi al caso Minzolini. Mentana ha spiegato anche perché non ha letto il comunicato di solidarietà della Fnsi ai poligrafici, origine della querelle: "In questo telegiornale entrano solo le notizie che contano, abbiamo tolto tutti i fronzoli e soprattutto le notizie che servono a dar conto a qualcuno piuttosto che all'opinione pubblica. E francamente della solidarietà della Federazione della stampa ai poligrafici, non essendo né i giornalisti né i tecnici televisivi lunedì scorso in sciopero, se ne poteva e se ne doveva fare a meno. Non accettiamo imposizioni da parte di questa o quella categoria altrimenti il telegiornale sarebbe fatto solo di comunicati".
"Non andrei in un tg Rai"
Siccome in queste ore è stato dimissionato un direttore in Rai, voglio dire con chiarezza che quella cosa non mi riguarda. Se non potrò proseguire al TgLa7 non accetterei mai di andare in un Tg Rai", ha detto Mentana in conclusione del TgLa7. "Se dovessi fare le valigie - ha continuato - sarebbe interessante fare esperienze fuori dai circuiti tradizionali, come quella di Santoro. Se un prodotto è seguito, lo può essere anche al di fuori delle tv più seguite".
"La notte porta consiglio, le nubi si diradano"
"Le nubi si diradano, la notte porta consiglio. Ma penso che a questo punto la maggior parte delle ruggini sono state eliminate". Così Enrico Mentana interpellato dall'Ansa dopo l'ultima nota diffusa in serata dal Comitato di redazione della testata del Tg La7 fa intendere un'apertura e un eventuale ripensamento sulla sua annunciata intenzione di dimettersi dalla direzione del Tg di Telecom Italia Media.
Natale (Fnsi) a Tgcom24: "Invito Mentana a mediazione"
"Il comunicato della Fnsi (il sindacato nazionale dei giornalisti ndr) è andato in onda su Rai e Mediaset che lo hanno trasmesso tranquillamente". Queste le parole del presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Roberto Natale, a Tgcom24 a proposito delle annunciate dimissioni di Enrico Mentana dalla direzione del Tg di La7. "Non è un privilegio o una cosa di cui ridere. Ne facciamo un uso molto sobrio - aggiunge Natale - e non subissiamo le redazioni e i Tg di comunicati. Mentana stesso aveva riconosciuto che si era sbagliato quando aveva scritto che era stata la Fnsi a denunciarlo, perché in realtà è stata l'Associazione Stampa Romana".