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Paola Iezzi: "Con la tv riparto a tutto gas"

La cantante felice per lʼesperienza con "Nord Sud Ovest Est": "Amo i progetti innovativi e il lavoro di squadra"

Ufficio stampa

Ultima puntata per "Nord Sud Ovest Est", la trasmissione che ha visto Max Pezzali, Paola Iezzi e Jake La Furia andare a caccia dei tormentoni estivi. Per la Iezzi è stato il debutto televisivo in veste di conduttrice. "L'idea di un'esperienza simile mi ha sempre allettato - dice lei a Tgcom24 -, e questa stata iperpositiva. Il futuro? Mi piacciono i progetti innovativi e moderni, e il mio amore per il mondo dello spettacolo è inalterato".

Cantante, produttrice, appassionata di moda e fotografia. Paola Iezzi ha sempre declinato in molti modi la sua vena artistica. Ma la televisione, in prima persona, ancora mancava. Conclusa da poco l'esperienza del progetto Paola e Chiara, ha deciso di buttarsi a capofitto in questa nuova possibilità. "Quando mi è stata proposta avevo qualche dubbio - racconta -, non tanto per l'idea in sé, che mi è piaciuta da subito, quanto per il mio ruolo. L'idea di fare qualcosa di nuovo, non strettamente legato al mio lavoro solito".

Avevi qualche pregiudizio riguardo il fare televisione?
Assolutamente no, la televisione mi è sempre piaciuta, soprattutto se fatta in modo moderno e divertente. L'idea di affrontare un'esperienza televisiva mi ha sempre allettato. Così alla fine la curiosità ha prevalso sui dubbi. Nel contempo si era chiuso il progetto con mia sorella e così ho messo tutte le mie energie in questa cosa.

Hai ritrovato Max Pezzali con il quale hai praticamente iniziato la carriera di cantante (come corista degli 883 - ndr)...  
Sì, la sua presenza per me era già di per sé una garanzia. Ma comunque tra lui, l'argomento che era comunque a me affine, e Jake, si è rivelato tutto era perfetto. All'inizio ho anche parlato con l'autore della trasmissione e l'impressione che ne ho ricavato è stata quella di un ambiente divertente e professionale, che per i miei parametri lavorativi era la cosa più importante.

Quando sei stata contatta la prima volta?
La prima offerta mi è stata fatta mentre stavamo finendo il disco, anche per quello ho declinato. Poi la situazione sull'altro fronte si è po' accelerata, la promozione è stata chiusa e quindi ho deciso di accettare. Tanto che sono salita sul treno in corsa, in realtà alcune parti le avevano già registrate senza di me. Infatti abbiamo improvvisato una gag per giustificare la mia assenza in alcune interviste.

Se immagini un tuo futuro in tv, quale tipo di programma ti piacerebbe fare?
Amo i progetti nuovi e le cose fatte bene. Sono innamorata dei progetti e delle persone che li costruiscono insieme. Mi piacciono quindi le scelte inusuali e non troppo scontate e le squadre di persone che collaborano, dove ognuno mette la propria parte. Mi piacciono i programmi freschi, intelligenti, dove c'è un guizzo artistico, dove c'è della cultura, che non si significa un programma culturale ma una cultura di base. E poi mi piacciono i grandi show, dove si vede che c'è una preparazione accurata.

Qual è il tuo tormentone preferito?
Sono stati lasciati fuori una marea di pezzi. Per questioni di tempo, in quattro puntate era impossibile trattari tutti. E poi se l'anno prossimo si dovesse fare una seconda serie ci sarebbe molto materiale a cui attingere. Per quanto mi riguarda "easy lady" di Spagna.

Hai qualche progetto in vista?
A parte prendermi qualche giorno di vacanza, per il momento niente. E' stato un anno faticoso in generale. Devo svuotare un po' la testa e riprendermi dalle fatiche di tutto quello che è successo. Ma sicuramente non mancheranno le occasioni per buttarmi in qualche nuova avventura. Il mio amore per questo mestiere, in generale per lo spettacolo, non si è spento. A dispetto della crisi, dei momenti di sconforto, la mia voglia di fare è intatta.

La fine del sodalizio Paola e Chiara, poco dopo l'uscita del nuovo album, è arrivata come un fulmine a ciel sereno...
È stata una cosa che ha colto un po' di sorpresa, lo so. I nostri sono stati sedici anni vissuti in modo molto intenso. La fine di un progetto non la decidi a tavolino. Credo che il tempo aiuti molto a ritrovare un po' di serenità, ce lo meritiamo entrambe. Ho una visione molto romantica, per il nostro atteggiamento libero ci vedo come due eroine della pop Music. Devo comunque ringraziare i nostri fan che ci sono stati molto vicini e so che hanno sofferto di questa conclusione. Sono stati straordinari, credo che abbiano in qualche modo capito.