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Serie A, Chievo-Milan 0-0: al Bentegodi vince la noia

I rossoneri rallentano la rincora in Europa League, per i clivensi punto importante in ottica salvezza.

di ANDREA GHISLANDI

- Nel primo anticipo della 25a giornata di Serie A, il Milan non va oltre lo 0-0 contro il Chievo e rallenta la sua rincorsa per un posto in Europa League. Al Bentegodi nel primo tempo trionfa la noia: l'occasione più nitida è per Pellissier, con Antonelli che rischia l'autorete. Nella ripresa Inzaghi si gioca la carta Honda e il giapponese prende la traversa (3'). I veneti sono pericolosi con Schelotto e Paloschi, ma Lopez fa buona guardia.

    LA PARTITA

    Aveva chiesto un filotto di vittorie ai suoi ragazzi Pippo Inzaghi alla vigilia e, come troppo spesso in questa stagione, non è stato accontentato. E pensare che sulla carta avversario più comodo del Chievo non ci poteva essere, almeno leggendo i numeri. I rossoneri, infatti, avevano vinto 15 delle ultime 16 gare (l'altro un pareggio) e non perdevano con i clivensi dal 2005. Per questo motivo il pareggio ha il sapore di una sconfitta, perché muove poco la classifica e soprattutto non ci sono stati miglioramenti nel gioco. Menez e compagni non vincono fuori casa dal 19 ottobre (proprio a Verona) e il mal di trasferta continua.

    Con il 4-3-1-2 del primo tempo o il 4-3-3 della ripresa, poi diventato 4-2-3-1 poco o nulla è cambiato. Una traversa di Honda l'occasione più nitida, troppo poco per sperare di portare a casa i tre punti. Qualche protesta per un contatto in area Mattiello-Destro, ma Calvarese fa proseguire. Il Chievo ha fatto la sua onesta gara, si è difeso con ordine e ha provato ad offendere sbattendo su un attento Diego Lopez.

     
    Il primo tempo del Bentegodi non entrerà di certo negli annali del calcio italiano. Gli uomini di Maran confermano una volta di più perché sono il peggior attacco del campionato, mentre nel Milan manca qualità e la palla gira troppo piano per provare ad abbattere il muro clivense. Menez è un fantasma e si vede solo per un fallaccio su Pellissier che gli costa il giallo, Montolivo è in giornata no e il solo Bonaventura dà l'idea di poter creare qualcosa. I primi squilli (se possiamo definirli così) sono dei rossoneri: dopo 8' lancio di Poli dalla trequarti, Destro anticipa Dainelli ma calcia centralmente. Al quarto d'ora da una punizione di Alex smorzata dalla barriera, doppia  occasione per Bonera: sembra davvero troppo pretendere dal difensore di tornare al gol in Serie A proprio oggi a distanza di 12 anni.
     
    Tra uno sbadiglio e l'altro, l'occasione migliore è per i padroni di casa al 25', quando Pellissier si beve Bocchetti, ma sbatte su Lopez in uscita: la palla carambola su Antonelli che rischia l'autogol. Zukanovic prova a spaventare Lopez, poi i ritmi calano e bisogna aspettare il 45' per segnare sul tabellino un'altra occasione da gol: Montolivo calcia verso la porta, Destro si avventa sulla palla ma colpisce male. Calvarese non dà recupero e ha pietà di spettatori sugli spalti e telespettatori davanti al televisore.
     
    Nella ripresa Montolivo rimane negli spogliatoi per un guaio muscolare e Inzaghi si affida a Honda. La mossa sembra azzeccata, visto che il giapponese coglie una clamorosa traversa. Dietro, però, si balla come a una festa di compleanno e il Chievo riesce a rispondere colpo su colpo: Schelotto e Paloschi fanno venire i brividi a Diego Lopez. Non è fortunato il Milan che perde anche De Jong e si gioca il tutto per tutto con l'ingresso di Cerci. Squadra ultra-offensiva (era entrato anche Pazzini per uno spento Destro), ma il muro del Chievo regge senza patemi anche grazie al baby Mattiello: un esordio da titolare da incorniciare e raccontare ai nipotini. Al Bentegodi vince la noia: i sogni europei del Milan rischiano di svanire ben presto.

    LE PAGELLE

    Mattiello 7 - Alla quarta presenza in Serie A, l'esterno di proprietà della Juve mostra già una discreta personalità. Salva un gol fatto nel secondo tempo.

    Hetemaj 6,5 - Corre e lotta su ogni pallone. E' l'anima di questa squadra, copre e si propone. Un motorino inesauribile.
    Birsa 5 - Il grande ex non ha lasciato traccia sulla gara. Qualche spunto, ma troppo poco per risultare decisivo.
     
    Bonaventura 7 - E' il più in palla dei suoi e si vede: l'unico in grado di inventare qualcosa di decente. Insostituibile.
    Menez 5 - Un solo lampo e tante, troppe, ombre. Una serata davvero da dimenticare.
    Montolivo 5 - Gara sottotono, non inventa nulla e perde troppi palloni. Si fa anche male e Inzaghi non lo fa rientrare nella ripresa.

    IL TABELLINO

    CHIEVO-MILAN 0-0

    Chievo (4-4-2): Bizzarri 6; Mattiello 7, Dainelli 6,5, Cesar 6,5, Zukanovic 6; Schelotto 6, Izco 6, Hetemaj 6,5, Birsa 5 (37' st Radovanovic sv); Meggiorini 5 (31' st Fetfatzidis 6), Pellissier 5,5 (24' st Paloschi 6). A disp.: Bardi, Seculin, Sardo, Gamberini, Cofie, Biraghi, Vajushi, Christiansen, Pozzi. All.: Maran 6
    Milan (4-3-1-2): Diego Lopez 6,5; Bonera 6, Alex 5,5, Bocchetti 6, Antonelli 5,5; Montolivo 5 (1' st Honda 6,5), De Jong 6,5 (33' st Cerci sv), Poli 5,5; Bonaventura 7; Menez 5, Destro 5 (20' st Pazzini 5). A disp.: Abbiati, Gori, Essien, Calabria, Paletta, Mexes, Muntari, Van Ginkel, Suso. All.: Inzaghi 5,5
    Arbitro: Calvarese
    Marcatori: -
    Ammoniti: Menez, Alex, Antonelli (M), Meggiorini (C)
    Espulsi: -

    TAG:
    Chievo
    Milan
    Serie a