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Nazionale, Conte scongiura le dimissioni: "Sono falsità, ho preso un impegno"

Il ct ha incontrato gli allenatori di club: "Massima trasparenza, stage a febbraio"

- Il ct della Nazionale Antonio Conte ha incontrato gli allenatori della Serie A: "Ho chiesto un occhio di riguardo per i giocatori che si trovano nel giro azzurro. Ho visto grande disponibilità, voglio un rappporto trasparente". A febbraio è in programma uno stage: "Potremmo farlo il 9-10-11 febbraio. Dimettermi? Illazioni, ho preso un impegno con il popolo italiano". Agnelli ha detto che è un po' permaloso: "E' stato gentile, lo sono molto".

Nazionale, Conte scongiura le dimissioni: "Sono falsità, ho preso un impegno"

LA CONFERENZA DI CONTE

Pellè ha dimostrato come la costanza e la voglia mettersi in gioco lontano dall'Italia, anche a 29-30 anni, gli sia valsa la nazionale. Darmian a livello professionale è un ragazzo ineccepibile. Il marito ideale per ogni figlia. Pirlo? Stiamo parlando del genio in assoluto, fra i giocatori italiani più forti di tutti i tempi. Come ho detto qualche tempo fa, che Dio ce lo conservi integro
Il tema su cui è più difficile convenire? Non ho trovato criticità particolari. Abbiamo deciso di avere più relazioni possibili sullo stato fisico e psicologico dei giocatori che possono riflettersi sulla condizione. Per questo è importante avere questo tipo di rapporto
Un presupporto deve essere molto chiaro. Io 4 mesi fa ero un allenatore di club e prima ancora calciatore. So cosa passa nelle loro teste. Ma in virtù di questo si è cercato di instaurare questo tipo di dialogo e di rapporto. C'è stata la massima collaborazione e disponiblità. Qualcuno si è detto anche sorpreso per le mie richieste perché credeva fossero normali. Ma era meglio mettere i puntini sulle i
Norme sugli stranieri aiutano i giovani? Io non rispondo al posto della politica. Penso però che sia l'inizio di un qualcosa per riportare il calciatore italiano al centro del progetto
Disponibilità di Beretta? Beretta è uscito, ci ha lasciato discutere dei nostri problemi... E' rimasto solo Tavecchio
Con gli allenatori ci siamo confrontati e siamo convenuti sul fatto che ci sia un rapporto più stretto, più vicino. Questo è importante per loro e per noi. I calciatori sono un patrimonio dei club e della Nazionale. Noi cerchiamo di essere vicini alle loro esigenze, loro alle nostre. Bisogna avere un rapporto chiaro e trasparente
Dimissioni? Ha ragione il presidente Tavecchio. Io ho preso un impegno con persone che mi hanno cercato in maniera entusiasta. Ho preso un impegno coi tifosi italiani. E' un impegno talmente grande che escluso a priori questa evenienza. Sono delle illazioni che ho letto anche io
La Juve? Agnelli è stato buono perché io sono troppo permaloso...
Ho sollevato il problema dell'allenamento con gli allenatori. E' una situazione anomala perché in Nazionale arriva chi si mette in evidenza nel proprio club. Tolti 10 dei 23 convocati, gli altri non giocano con continuità. Per questo serve l'apporto di tutti, cominciando dai giocatori
Ho allenato troppo i giocatori in Nazionale? Mi basterebbe allenarli. Gli allenamenti che di solito facciamo qua sono tattici. Proviamo ad allenarci all'intensità della partita. Ma diventa difficile farli lavorare seriamente quei 7-8-9 giorni. E' nei club che si allenano fisicamente
Ho chiesto un aiuto ai club. I ragazzi che alla domenica non sono titolari, in Nazionale devono partire titolari. I club devono avere un occhio di riguardo. Succede spesso che finisce la partita e si va sotto la doccia. Invece si potrebbe dare un'integrazione a chi non gioca. E' una cosa che io alla Juve facevo. Rompi un po' le scatole, perché il giocatore magari è già deluso di non aver giocare. Ma chi sta nel giro della Nazionale deve avere un po' di amor proprio
Parlare di qualche stage mi sembra esagerato, eventualmente c'è una data che potrebbe essere appetibile per vedere i calciatori, il 9-10-11 febbraio. Ma va vagliata da chi deve decidere

LE PAROLE DI TAVECCHIO

Nel corso dell'incontro, è stato raggiunto un accordo di massima fra Conte e i colleghi: la Nazionale, nel prossimo mese di febbraio, organizzerà uno stage di tre giorni con l'autorizzazione dei club. Tavecchio, in una conferenza improvvisata con i giornalisti, ha rilasciato altre dichiarazioni: "C'è stato un discorso molto franco e costruttivo. Credo che si vada verso un’istituzionalizzazione dei rapporti prima delle convocazioni per capire lo stato psicologico e fisico dei giocatori. Credo che sia un futuro più disponibile da parte di entrambe le parti anche per quanto riguarda gli stage. Ci sono tanti aspetti tecnici da valutare in un rapporto da intensificare fra le parti. Gli allenatori di Serie A hanno mostrato disponibilità. Gli assenti? Chi non c’è ha sempre torto. La posizione di Conte? Solida. Dimissioni? Vorrei sapere chi dice certe cose…". Al vertice di Milano non hanno partecipato Mancini (Inter), Benitez (Napoli), Garcia (Roma), Zeman (Cagliari) e Sarri (Empoli). Presenti invece gli altri 15 tecnici.
Nella sala delle assemblee della Lega Serie A, Conte ha preso posto in cattedra accanto al presidente della Figc, Carlo Tavecchio, al presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, e al team manager azzurro Oriali. Seduti in platea c'erano gli allenatori delle altre 15 squadre, da quello della Juventus Allegri, accompagnato dall'ad Marotta, a quello del Milan Inzaghi, passando per Gasperini del Genoa, Montella della Fiorentina, Ventura del Torino, Colantuono dell'Atalanta, Mandorlini del Verona, Mihajlovic della Sampdoria, Donadoni del Parma, Di Francesco del Sassuolo, Stramaccioni dell'Udinese, Pioli della Lazio, Maran del Chievo, Iachini del Palermo e Di Carlo del Cesena.

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