Pole di Marquez a Phillip Island, disastro Rossi
Qualifiche a sorpresa con Lorenzo 12° e Valentino solo 15°. Crutchlow e Pol Espargaro in prima fila
Marc Marquez conquista la 65.a pole della carriera e a Phillip Island dà una lezione a tutti. Con la pista andata asciugandosi, il neo campione MotoGP della Honda è stato il più veloce in qualifica, chiudendo col tempo di 1'30"189. In prima fila anche Crutchlow (Honda), staccato di quasi otto decimi, e Pol Espargaro (Yamaha). Poi il fratello Aleix con la Suzuki, Miller e Petrucci. Dovizioso nono. Male le Yamaha ufficiali: 12° Lorenzo, solo 15° Rossi.
Per lui pista bagnata, umida o asciutta poco cambia. Marquez ha fatto il fenomeno a Phillip Island, domando gli avversari e un meteo impazzito. Non a caso è il campione del mondo. Se non succederanno cataclismi, sarà lui il vincitore del GP d'Australia 2016. Troppa la differenza con il resto del gruppo, troppa la fiducia acquisita in questi due giorni difficili. Anche perché dietro di lui non ci sono i soliti avversari, ma un nutrito gruppo di outsider. Capitanati da un Cal Crutchlow comunque straordinario e velocissimo sulla RC213V del team di Cecchinello. L'inglese ha imepdito alla famiglia Espargaro di ritrovarsi fianco a fianco, con Pol, che ha fatto meglio di Aleix, unico lampo per entrambi quasi al culmine di una stagione non certo brillante. L'elenco di chi non ti aspetti è completato dall'idolo di casa Jack Miller, Danilo Petrucci con la migliore delle Ducati e il rientrante Nicky Hayden, sostituto di Pedrosa. Davanti ad Andrea Dovizioso, solo nono a causa di gomme non andate in temperatura quando poteva ambire alla prima fila, c'è anche l'Aprilia di Stefan Bradl con il miglior piazzamento in qualifica per la RS-GP. Poi Hector Barbera e Scott Redding con le altre Desmosedici. Per trovare la migliore della Yamaha della squadra factory bisogna scendere fino al 12° posto, dove si trova Jorge Lorenzo, di nuovo in grave difficoltà con il freddo e le gomme slick.
Il meteo (che ha portato all'esposizione della bandiera rossa anche durante le libere 4) ha fatto saltare i piani di tanti piloti e team e a pagarne le conseguenze sono stati quattro big, costretti a passare dalla Q1 per giocarsi la pole dopo che la pioggia, arrivata molto prima di metà sessione, li ha colti di sorpresa nel terzo turno. Il problema è che i posti disponibili sono solo due... Così, a rimanere fuori sono stati Vinales e Rossi, beffati da un super Crutchlow e da un Lorenzo che ha ritrovato fiducia sul bagnato. Per Maverick e Valentino 13° e 15° posto in griglia rispettivamente. Un bel guaio per entrambi, che ora saranno costretti a una forsennata rimonta in gara, quando si attende se non proprio il sole, almeno pista asciutta dopo due giorni da tregenda (tanto che il warm-up è stato allungato di 10 minuti). Il problema maggiore sarà per Rossi, impegnato nella lotta per il secondo posto finale con Lorenzo, anche se il maiorchino è solo di poco più avanti.
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