FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Maledizione "Nazionale": da Montolivo a Milik, i club perdono i pezzi

Napoli e Milan non sono le uniche squadre a ritrovarsi giocatori fermi ai box: le gare di qualificazione a Russia 2018 hanno messo ko anche Guerriero, Cilissen, Pjaca e Sergio Ramos. Senza dimenticare il "caso" Nainggolan

Maledizione
SportMediaset

Le gare di qualificazione al Mondiale di Russia 2018 rischiano di costare care a certi club: il Milan e il Napoli sono quelli più "colpiti" con i rossoneri costretti a rinunciare a Montolivo per 6 mesi e gli azzurri a bomber Milik per quasi 4.

Ma non è finita: con le rispettive Nazionali si sono infortunati anche Guerriero (Borussia), Cilissen (Barcellona), Pjaca (Juventus) mentre la Roma si trova alle prese con il "caso" Nainggolan.

In Italia lo sappiamo bene visto che spesso ci sono state frizioni e polemiche anche molto aspre tra le Nazionali e le squadre di Serie A per quanto riguarda la gestione dei calciatori, spesso non gradita da parte dei club. Capita che alcuni giocatori ritornino acciaccati o affaticati per via degli impegni in patria ma, purtroppo, capita anche che subiscano infortuni seri. Ne sanno qualcosa Milan e Napoli che, negli ultimi giorni, hanno ricevuto solo brutte notizie in questo senso: il capitano rossonero Riccardo Montolivo è stato operato dopo la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro (patita durante la gara Italia-Spagna) e starà fermo dai 5 ai 6 mesi. Senza dimenticare che già a settembre Montella si era visto tornare a Milanello un Mati Fernandez bloccato da un problema all'inguine rimediato nella sfida Cile-Bolivia e dal quale l'ex centrocampista della Fiorentina non ha ancora recuperato. Ancora più fresca la "tegola" per Sarri che dovrà fare a meno di bomber Milik dai 4 ai 6 mesi per la rottura totale del crociato del ginocchio sinistro subita durante Polonia-Danimarca.

Ma la "maledizione" Nazionale (che già a settembre aveva fatto vittime illustri: De Rossi, Messi, Mkhitaryan, Andrè Gomes e Chiriches) non ha smesso di colpire: il Borussia Dortmund, ad esempio, sarà costretto a fare a meno del portoghese Raphael Guerriero, finito ko, a dispetto del nome, durante la gara contro Andorra per un problema muscolare. Luis Enrique e il Barcellona, invece, si ritrovano infortunato il portiere olandese Jasper Cilessen che ha patito una distorsione alla caviglia in allenamento. E sempre in allenamento si è fermato anche il croato della Juventus Marko Pjaca, rientrato a Torino con una infrazione al perone che rischia di fargli saltare le gare di campionato contro Milan e Napoli.

Va un po' meglio, ma non troppo, alla Roma, alle prese con il "caso" Nainggolan: il belga, infatti, non ha risposto alla convocazione del ct Martinez ma ha disputato un'amichevole tra i giallorossi e la Primavera provocando le ire del suo selezionatore. A questo punto è a rischio la disponibilità del centrocampista per il big match di campionato contro il Napoli visto che, secondo le norme Fifa, chi non risponde a una chiamata in Nazionale non può poi giocare con il proprio club nei 5 giorni che seguono l'ultimo impegno della nazionale stessa.

L'ultimo infortunato illustre, in ordine di tempo, è Sergio Ramos: il capitano di Spagna e Real Madrid ha rimediato una distorsione al ginocchio nella gara vinta dalle Furie Rosse contro l'Albania: la prima diagnosi parla di circa un mese di stop per il difensore.