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Bianchi, situazione disperata: serve un miracolo 

I danni al cervello sono gravissimi, decisive le prossime due settimane

- Nonostante il tentativo, e la speranza, di lasciare aperte le porte a una ripresa, le condizioni di Jules Bianchi sono disperate. Il pilota francese della Marussia, come riportano i bollettini medici dell'ospedale di Yokkaichi, ha subito gravissimi danni cerebrali e non è facile ipotizzare un ritorno alla normalità, anche se in tempi molto lunghi. Detto senza tanti giri di parole: solo un miracolo può salvarlo.

Bianchi, situazione disperata: serve un miracolo 

Lo schianto è stato terrificante, ben oltre quanto hanno mostrato le immagini amatoriali riprese da uno spettatore: Bianchi è andato a schiantarsi a 212 km/h, subendo una decelerazione di 50 G. Inevitabile che il cervello subisse un trauma pazzesco. Il tutto nonostante il casco non abbia colpito direttamente la gru, anche grazie al rollbar, che pur in una situazione non prevista (è costruito per proteggere il pilota soprattutto in caso di ribaltamento della macchina) ha svolto appieno il suo dovere. E' stata quindi la violenta decelerazione a creare danni che a questo punto paiono davvero irreversibili. Molto dipenderà dall'estensione della lesione: più grande è, meno saranno le possibilità di sopravvivere per lo sfortunato Bianchi. Intanto la Ferrari ha mandato in Giappone il neurochirurgo Alessandro Frati per collaborare con lo staff medico locale e con Saillant. Di certo c'è che le prossime due settimane saranno decisive: se Bianchi peggiorerà, lo farà subito. In questo la sua situazione è molto simile a quella di Michael Schumacher dopo il suo incidente sugli sci.

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