FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
DirettaCanale 51

  • Tgcom24 >
  • Sport >
  • F1: Daniel Ricciardo trionfa nel GP del Belgio

F1: Daniel Ricciardo trionfa nel GP del Belgio

Rosberg centra Hamilton (ritirato) nel primo giro, ma poi chiude 2°. Bottas completa il podio. Raikkonen chiude 4°. Finale da brivido con Vettel che beffa le McLaren e Alonso

di MATTEO CAPPELLA

- Daniel Ricciardo (Red Bull) conquista la vittoria sul tracciato di Spa, centrando il terzo successo 2014. Sul podio salgono Rosberg (Mercedes, 2°) e Bottas (Williams, 3°). Raikkonen è 4° e salva la giornata della Ferrari, davanti a Vettel (Red Bull) e alla McLaren di Button. Beffato nel finale Alonso, 7°, penalizzato Magnuessen (12°). Giornata nera per Hamilton (Mercedes), ritirato dopo un contatto con il compagno di box e una gara nelle retrovie.

    LA CRONACA DEL GP DEL BELGIO

    Sulla griglia di partenza i meccanici della Ferrari tardano nel lasciare la piazzola della vettura di Alonso, che parte in ritardo per il giro di allineamento. Lo spagnolo è subito costretto a recuperare la posizione, ma riesce ad allinearsi correttamente. I motori salgono sotto il semaforo e... si parte! Grande guizzo di Hamilton, che beffa Rosberg e si prende la testa della corsa. Ma dietro c'è Vettel che gira largo e passa anche lui Nico. Mentre Alonso resiste all'assalto di Ricciardo, che attacca più volte senza paura. Poche curve e proprio Sebastian va lungo. Proprio quando Rosberg attacca Hamilton, lo tocca e gli buca la posteriore destra, perdendo però metà dell'alettone anteriore. Un contatto di gara, che però rovina la gara dell'inglese, costretto a rientrare lentamente ai box per il cambio gomme. Momenti di tensione nel box Mercedes. Nico resta al comando, seguito da Vettel e Ricciardo che intanto riesce a superare Alonso. Dietro galoppano Bottas, Raikkonen e le McLaren di Magnussen e Button.

    La Direzione Gara consegna la penalità per Fernando, costretto allo stop-and-go di 5", che potrà scontare durante il primo pit-stop. Penalità arrivata a causa dell'eccessiva permanenza in griglia dei suoi meccanici, rimasti un po' troppo accanto alla vettura per risolvere un problema alle batterie. Ricciardo intanto supera anche Vettel e va alla caccia di Rosberg. Anche Bottas passa Alonso e gli sfila il 5° posto. Si fermano invece Rosberg e Raikkonen, per un pit-stop anticipato, al nono giro. Nico cambia anche l'alettone, ripartendo dietro a Kimi. Strategia azzeccata della Ferrari che mette il finlandese in condizione portarsi nei primi posti della classifica. Si fermano anche Ricciardo, Bottas e Alonso. E proprio lo spagnolo sconta la penalità e rientra 10° dietro a Perez. Ma Fernando è scatenato e s'inventa un sorpasso meraviglioso sul messicano, iniziando la sua rimonta. Dopo le prime soste è quindi Ricciardo che comanda la corsa, davanti a Raikkonen, Vettel, Rosberg. Hamilton è solo 16°.

    Sferra l'attacco Rosberg, che tenta il sorpasso su Vettel, andando però dritto, a ruote bloccate, e restando dietro. Per il tedesco non è un buon momento. Al punto che anche Bottas ne approfitta e lo passa. Si fermano dunque le Mercedes, prima Hamilton, poi Rosberg che al rientro fa segnare il giro veloce della corsa in 1:51.898. Circa +2"5 meglio di tutti gli altri! Si ferma Vettel. Alonso è alle prese con il sorpasso di Magnussen, che dopo aver rallentato lo spagnolo rientra per il cambio. Alle loro spalle Rosberg cede la posizione a Button (dopo un taglio). Nico però si ripende facilmente la quarta piazza, lasciando Jenson alle prese con Raikkonen, che passa anche lui la Mercedes. Fernando entra ai box per montare le medie e rientra 9°, nuovamente dietro a Magnussen.

    Giro numero 28° e Ricciardo effettua la sua sosta. Un passaggio e rientra anche Bottas, che riconsegna così il comando della corsa all'australiano. Valtteri si mette dunque alla caccia di Vettel e lo infila con un bel sorpasso. Nel limbo del 15° posto, Hamilton continua a chiedere al muretto box di fermarsi per risparmiare la macchina. La risposta è negativa, fino a 5 giri dal termine quando il team radio richiama ai box il pilota. A nove giri dal termine, si fermano ancora Vettel e Rosberg. Nico rientra in pista proprio davanti a Bottas, che non aspetta, sorpassa la Mercedes in velocità e si prende la terza piazza. Per un istante, perché Rosberg prende il ritmo e stampa giri veloci a raffica (1:50.511), scalando le posizioni e portandosi a +19"6 dal leader della corsa.

    E' un finale teso e spettacolare, con Bottas che sfila la terza piazza al connazionale Raikkonen. Intanto Magnussen si difende con coraggio dagli attacchi di Alonso, Vettel e Button, tutti vicinissimi! Fernando prova a ad affiancare la McLaren, che non lascia strada alla Ferrari, ma consente a Vettel di infilarsi al sesto posto. Seb è davvero scatenato, attacca e passa anche Magnussen proprio all'ultimo giro. Dietro Button infila a sorpresa Alonso, che finisce così in ottava piazza. Il tempo è scaduto e Ricciardo taglia per primo il traguardo del difficile GP di Spa, conquistando anche il secondo successo stagionale consecutivo. Sul podio Rosberg sente in fischi del pubblico, in attesa di parlare con gli arrabbiatissimi vertici del team Mercedes.

    Aggiornamento: la Direzione Gara ha penalizzato Magnussun, retrocesso da 7° a 12°, per la manovra scorretta con cui ha resistito agli attacchi di Alonso nel finale. Per questo Fernando è risalito di una posizione.

    TAG:
    F1
    Spa
    GP del Belgio
    GP
    Gara
    Mercedes
    Ferrari
    Williams
    Red Bull
    Rosberg
    Hamiton
    Vettel
    Alonso
    Eau Rouge