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Di Livio ai tifosi juventini: "Non sono romanista"

Una presunta dichiarazione del "Soldatino" prima della sfida-scudetto di lunedì scorso ha scatenato le proteste dei fan bianconeri, che hanno chiesto di togliere la sua stella dallo Stadium

di livio
dal-web

I supporter bianconeri sono letteralmente infuriati sui social network con Di Livio per un giudizio pre Roma-Juve. L'ex bandiera della Vecchia Signora, ospite di un forum radiofonico romanista, è accusato dai tifosi di aver detto "Se battiamo la Juventus, riapriamo il campionato" e così vogliono togliere la sua stella dallo Stadium. "Soldatino" precisa: "E' solo un equivoco. Non ho mai detto 'possiamo battere la Juventus'".

Di Livio ai tifosi juventini: "Non sono romanista"

Dopo il pandemonio scatenato dai tifosi bianconeri, Angelo Di Livio (il soprannome di Soldatino gli fu dato da Roberto Baggio), a Torino dal '93 al '99 e colonna della formazione che vinse tutto con Lippi in panchina, rischia di essere tolto dai cinquanta giocatori stellati simboli della storia della Vecchia Signora. Il motivo? Angelino avrebbe tifato contro la squadra di Allegri nella partita scudetto Roma-Juve, preferendo la causa giallorossa.


In realtà, secondo l'ex esterno bianconero, si tratta solo di un malinteso: "Ho sempre difeso la Juventus a Roma, anche in momenti molto difficili e densi di polemiche. Tengo tantissimo al mio passato e ai trofei conquistati sul campo con l'aiuto dei tifosi bianconeri che ancora oggi mi vogliono bene. Detto questo, smentisco di aver pronunciato quella frase. Il conduttore ha chiesto a me e ad altri opinionisti un parere sulla possibilità di riaprire il campionato in caso di vittoria della Roma, io ho risposto che le chance alla vigilia della partita erano reali per la squadra di Garcia. Ma non ho mai detto 'possiamo battere la Juventus'".

Il precedente

Se Di Livio venisse "espulso" dalla lista dei campioni "stellati", andrebbe ad aggiungersi a un altro caso celebre: quello di Zibì Boniek, inizialmente inserito tra i prescelti nel 2009 e poi escluso per una sollevazione popolare accolta da Andrea Agnelli l'anno seguente. Boniek, "colpevole" di essere tifoso romanista come Di Livio agli occhi degli juventini, allora venne sostituito da Edgar Davids.

I candidati

Qualora la Juventus decidesse di accogliere la richiesta dei propri tifosi, questi sono i nomi dei candidati a sostituire Di Livio tra le stelle bianconere: Josè Altafini, Alessandro Birindelli, Massimo Bonini, Liam Brady, Fabio Cannavaro, Emerson, Andrea Fortunato, Zlatan Ibrahimovic, Vladimir Jugovic, Michael Laudrup, Luisito Monti, Francesco Morini, Andrea Pirlo, Kaarl Aage Praest, Paulo Sousa, Lilian Thuram, Christian Vieri, Gianluca Zambrotta.

I 50 stellati Questa la lista dei 50 ex campioni juventini attualmente celebrati con la stella sullo Stadium: Pietro Anastasi, Roberto Baggio, Romeo Benetti, Roberto Bettega, Carlo Bigatto, Giampiero Boniperti, Felice Borel, Sergio Brio, Gianluigi Buffon, Antonio Cabrini, Umberto Caligaris, Mauro Camoranesi, Fabio Capello, Franco Causio, John Charles, Giampiero Combi, Antonio Conte, Antonello Cuccureddu, Edgar Davids, Alessandro Del Piero, Didier Deschamps, Luis Del Sol, Angelo Di Livio, Ciro Ferrara, Giuseppe Furino, Claudio Gentile, John Hansen, Paolo Montero, Pavel Nedved, Raimundo Orsi, Carlo Parola, Angelo Peruzzi, Gianluca Pessotto, Michel Platini, Pietro Rava, Fabrizio Ravanelli, Virginio Rosetta, Paolo Rossi, Sandro Salvadore, Gaetano Scirea, Lucidio Sentimenti IV, Omar Sivori, Stefano Tacconi, Alessio Tacchinardi, Marco Tardelli, Moreno Torricelli, David Trezeguet, Gianluca Vialli, Zinedine Zidane e Dino Zoff.