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Tavecchio: "Conte? Il rinvio a giudizio non è una condanna"

Il vertice a Roma con Palazzi. Sul caso-Catania: "Cacceremo i mercanti dal tempio. Senza equivoci e problemi"

Tavecchio: "Conte? Il rinvio a giudizio non è una condanna"

"Dobbiamo scacciare tutti i mercanti dal tempio. E' la cosa più importante. Senza equivoci e problemi". Così il presidente della Figc, Tavecchio, in conferenza congiunta con il procuratore federale Palazzi e il n.1 della Lega Serie B Abodi in relazione alle inchieste sugli illeciti nel calcio, subito dopo la conclusione del vertice, nella sede della Federcalcio, sullo scandalo-Catania e sulle inchieste per gli illeciti sportivi.

E a proposito del rinvio a giudizio a carico del ct Conte per frode sportiva. "In questo paese abbiamo le garanzie per tutti e ci sono per Conte. Il rinvio giudizio non è una condanna", ha detto Tavecchio. "Ho parlato questa mattina con lui e non ci sono novità. Conte resta al suo posto, rispettando il contratto".

"Il presidente della Figc - ha aggiunto Tavecchio durante la conferenza stampa - si avvarrà delle sue prerogative per velocizzare l'espletamento delle procedure processuali nel rispetto dei tempi del campionato''.
E poi è toccato al procuratore Palazzi fare il punto sul caso-Catania. "Oggi la Procura di Catania ci trasmetterà gli atti di indagine fino ad ora espletati, grazie alla disponibilità dei colleghi della città siciliana che ci mostrano considerazione e fiducia".

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