Tanzania, giocatore squalificato per "atti indecenti"
Due anni a Juma Said, reo di aver infilato un dito nel sedere di un avversario
C'è modo di difendere e modo di difendere. Quello di Juma Said è quantomeno bizzarro: il capitano del Mbeya City (Tanzania) è stato multato di 930 dollari e squalificato per due anni perché accusato di aver infilato un dito nel sedere di John Bocco. Inoltre, come riferisce la Bbc, è stata aperta un'udienza preliminare a suo carico. E non è la prima volta, dato che Said aveva già preso otto giornate a inizio anno per aver fatto la stessa cosa a Elias Maguli del Simba.
Il caso ricorda da vicino quello avvenuto nell'ultima Coppa America in Cile-Uruguay. Il cileno Gonzalo Jara era andato oltre il semplice contatto nei confronti di Cavani (che non reagì bene, anzi fu espulso, anche perché provocato a parole). Risale al 1997, invece, l'episodio Neqrouz-Inzaghi in Bari-Juventus di serie A quando il difensore marocchino palpò l'allora numero 9 bianconero (che rimase di stucco).
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