Spagna: Piqué, la bufera in realtà è una "bufala"
Il difensore del Barcellona al centro di un caso che si è rivelato privo di fondamento. Le scuse del direttore di As
Ancora una volta Piqué nell'occhio del ciclone. Dopo il presunto dito medio mostrato durante l'inno prima della sfida agli Europei contro la Croazia, il difensore è finito di nuovo alla ribalta per un altro gesto controverso. Prima della sfida contro l’Albania, il centrale blaugrana avrebbe tagliato le maniche della sua maglia per non sfoggiare i bordi di color giallo e rosso identificativi della penisola iberica. Un polverone che poi si è rivelato una "bufala" di As, il cui direttore si è pubblicamente scusato.
A tal proposito la federazione spagnola è intervenuta in difesa del calciatore, mostrando tutto il suo appoggio. “La divisa Adidas con la manica lunga non prevede la presenza del bordo con i colori nazionali, come quella indossata dal capitano Sergio Ramos”. Al termine della partita è venuta fuori anche la manica tagliata da Piqué, che dimostrerebbe la scelta per la manica lunga. Le ragioni del taglio sarebbero state una maggiore comodità e fluidità nei movimenti.
La notizia però si e rivelata falsa e dopo qualche ora, e nel pieno della bufera mediatica, il direttore di As, Alfredo Relano, si è scusato in un editoriale per aver alimentato questa "bufala": "Gli porgo le mie scuse per la leggerezza con la quale questo quotidiano per 20 minuti si è fatto eco nella versione digitale dell'agitazione scatenatesi sui social". Il direttore Relano conclude augurandosi che il centrale del Barcellona torni sui suoi passi, riguardo alla decisione di abbandonare la Roja: "Mi auguro ci ripensi, come ha fatto Messi. Però capisco la sua amarezza".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali