Spagna: chiesto il rinvio a giudizio per Neymar, Barcellona e Santos per truffa
Il caso era stato riaperto a fine settembre dallʼAlta corte di Giustizia
Continuano le vicende giudiziarie che hanno come protagonista il talento del Barcellona Neymar. La procura spagnola ha richiesto il rinvio a giudizio per il giocatore brasiliano con l'accusa di truffa e corruzione. L'alta Corte di Giustizia spagnola aveva riaperto il caso dopo che il club catalano aveva trovato l'accordo con il fisco con il pagamento di una sanzione di 5,5 milioni di euro come risarcimento.
Sono stati rinviati a giudizio, oltre all'attaccante, anche il padre, l'ex presidente del Barcellona Sandro Rosell, il club blaugrana, e il Santos. L'accusa è sempre quella di corruzione e truffa nell'affare che ha portato al trasferimento di Neymar al Barcellona dal Santos. Il caso era scoppiato nel 2013 quando il fondo DIS, detentore del 40% del cartellino del giocatore, aveva denunciato irregolarità dell’entourage del fantasista brasiliano e del club spagnolo. Secondo l’accusa la dirigenza dei catalani, in accordo con quella del Santos, non avevano pagato tutte le tasse, nascondendo il costo totale dell'operazione.
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