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Serie A: Milan-Inter 3-0, la Madonnina è tutta rossonera

Alex, Bacca e Niang mandono i rossoneri in Paradiso. Nerazzurri in crisi nera: Icardi sbaglia un rigore sullo 0-1. Espulso Mancini

Serie A: Milan-Inter 3-0, la Madonnina è tutta rossonera

Il Milan travolge l'Inter per 3-0 nel derby di Milano che chiude la 22a giornata di Serie A. L'equilibrio nel primo tempo è spezzato da un imperioso colpo di testa di Alex al 35'. Nella ripresa entra Icardi, che si procura un rigore ma lo calcia sul palo (26'). I rossoneri dilagano con Bacca (28') e Niang (32') e si portano a sei lunghezze dal terzo posto che vale la Champions occupato dalla Fiorentina. Espulso Mancini per proteste.

Serie A: Milan-Inter 3-0, la Madonnina è tutta rossonera

Bella partita a San Siro: l'ex Chelsea firma il vantaggio nel primo tempo, nella ripresa espulso Mancini, poi Icardi sbaglia un rigore e i rossoneri dilagano

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LA PARTITAUna sfida da ultima spiaggia. Milan e Inter si ritrovano a un bivio della loro stagione: i rossoneri non possono perdere per rimanere agganciati al treno Europa, i cugini nerazzurri sono in netto calo e devono riprendere il giusto passo per non perdere terreno dalla zona Champions, il grande obiettivo della squadra di Thohir che, se non centrato, potrebbe avere gravi ripercussioni in termini finanziari. Anche se staccato di 8 punti sta meglio il Milan, alla ricerca di quella continuità che finora non si è mai vista. La squadra di Mancini, cinica e impenetrabile del girone d'andata, nelle ultime cinque partite ha conquistato cinque miseri punti, con i ringraziamenti di Napoli e Juventus che si apprestano al testa a testa finale. Senza contare le tre sberle che ancora bruciano rimediate in Coppa Italia dalla squadra di Allegri. Davvero un momentaccio.

Mihajlovic si affida all'ormai collaudato 4-4-2, preferendo la fisicità di Kucka alla tecnica di Bertolacci. Muscoli in più in mezzo al campo, tanta fantasia sulle fasce con Honda e Bonaventura. Davanti Bacca-Niang, con Balotelli e Menez (al rientro) in panchina. Serata speciale per Gigio Donmnarumma, che diventa il più giovane portiere rossonero in un derby con i suoi 16 anni e 11 mesi. Mancini non si smentisce e, come al solito sorprende tutti, al momento delle scelte. Icardi si accomoda in panchina, ma sarà un'Inter offensiva con Perisic, Ljaijc, Jovetic e il neo-acquisto Eder in un 4-4-2 a specchio rispetto ai cugini. In difesa dopo 3 mesi si rivede Santon, mentre dall'altra parte tocca a Juan Jesus.

Parte meglio l'Inter che con i quattro davanti per una decina di minuti mette pressione al Milan. La colpa dei ragazzi di Mancini è mancare di lucidità nell'ultimo passaggio e la solita penuria di giocatori che entra in area di rigore. Le prime occasioni sono quindi nerazzurre con Eder e Brozovic (Donnarumma c'è), ma con il passare dei minuti la squadra di Mihajlovic comincia a sfruttare la superiorità numerica a centrocampo, costringendo Perisic e Ljajc ad abbassarsi e partire quindi da più lontano. La scelta di Kucka si rivela azzeccata, perché lo slovacco con la sua fisicità crea non pochi problemi al centrocampo interista. La gara vive su un sostanziale equilibrio, spezzato da al minuto 35': è perfetto il cross di Honda, Alex si stacca da Juan Jesus e salta sopra Santon battendo Handanovic. Stacco imperioso che fa infuriare Mancini: per l'Inter è il primo gol subito di testa in campionato. La Curva Sud rossonera esulta per un gol "chiamato" dalla coreografia, che mostra il famoso gol di testa di Hateley che sovrasta Collovati: a distanza di quasi 32 anni, il gol del brasiliano ci assomiglia molto. Ci vorrebbe una pronta reazione, che però non arriva e l'unico pericolo creato è per un'uscita di Donnarumma su Perisic nel finale di tempo: il giovane portiere lascia sguarnita la porta Juan mette in area per Jovetic che disturbato da Abate manda alto di testa.

Anche nella ripresa parte meglio l'Inter che al 5' chiede un calcio di rigore per un contatto tra Donnarumma ed Eder: Damato indica il dischetto ma poi ci ripensa. Mancini protesta e viene espulso. Ci stava la punizione a due in area perché Donnarumma ha lisciato il tiro e poi toccato la palla di mano. Al 19' finisce la gara di uno spento Jovetic: al suo posto Icardi. Sembra la mossa giusta, perché l'argentino è subito decisivo, quando impegna Donnarumma e poi si fa stendere da Alex. Rigore solare, che però Maurito calcia contro il palo. E qui entra in campo la legge che da oltre un secolo governa il calcio a qualsiasi latitudine: "gol sbagliato, gol subito". Passano, infatti, solo tre minuti (dal 25' al 28') e Bacca (probabilmente al primo pallone toccato) anticipa Miranda e fa secco Handanovic. L'Inter è come un pugile suonato e va definitivamente al tappeto al 32' Santon perde palla, Bonaventura innesca Niang: Handanovic respinge, ma nulla può sulla ribattuta. C'è spazio anche per Balotelli che oltre alla solita ammonizione va vicino al poker: Handanovic è super. Al triplice fischio di Damato esplode la festa rossonera. Mihajlovic dà una lezione a Mancini: per la serie quando l'allievo supera il maestro. Unica consolazione il debutto positivo di Eder: ma di questo passo la zona Champions diventa un miraggio.

LE PAGELLEHonda 7 - Una delle migliori prestazioni in rossonero: esce tra gli applausi dei tifosi
Alex 6,5 - Una zuccata alla Hateley che sblocca il derby. Mezzo punto in meno per il fallo da rigore su Icardi
Donnarumma 5,5 - Paga l'emozione del primo derby: una bella parata su Icardi, ma qualche sbavatura di troppo

Eder 6,5 - E' l'ultimo arrivato, ma è il migliore dei suoi
Jovetic 4,5 - Mancini lo sceglie al posto di Icardi e il montenegrino delude ancora. Ormai è un caso
Santon 4 - Si fa sovrastare da Alex e regala a Bonaventura la palla da cui nasce il terzo gol. Mancini dia spiegazioni perché lo ha ripescato dopo 3 mesi

IL TABELLINO

MILAN-INTER 3-0
Milan (4-4-2): Donnarumma 5,5; Abate 6, Alex 6,5, Romagnoli 6,5, Antonelli 6; Honda 7 (43' st Boateng sv), Kucka 6,5, Montolivo 6,5, Bonaventura 6,5; Bacca 7 (40' st Bertolacci sv), Niang 6,5 (35' st Balotelli 6). A disp.: Abbiati, Livieri, Calabria, Zapata, Simic, De Sciglio, José Mauri, Poli, Menez. All.: Mihajlovic 7
Inter (4-4-2): Handanovic 6; Santon 4, Murillo 6, Miranda 5,5, Juan Jesus 5; Perisic 5 (33' st Felipe Melo sv), Brozovic 6, Medel 5,5, Ljajic 5 (42' st Telles sv); Eder 6,5, Jovetic 4,5 (19' st Icardi 5). A disp.: Carrizo, Berni, Nagatomo, D'Ambrosio, Gnoukouri, Kondogbia, Palacio, Manaj. All.: Mancini 4,5
Arbitro: Damato
Marcatori: 35' Alex, 28' st Bacca, 32' st Niang
Ammoniti: Jovetic (I), Alex, Kucka, Balotelli (M)
Note: 5' st espulso Mancini per proteste. Al 25' st Icardi calcia contro il palo un rigore

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