Serie A, la moviola della 9.a giornata
Lʼanalisi degli episodi dubbi del turno di campionato
Milan-Juventus, arbitro Rizzoli
Annullato un gol alla Juventus al 36' del primo tempo. La punizione dalla trequarti di Pjanic (era di prima) si infila in porta senza altri tocchi. Quando parte la palla calciata dal bosniaco, c'è Benatia in posizione di offside, mentre Bonucci - che poi va sulla palla cercando la deviazione - parte in posizione regolare. Il gol era stato convalidato, poi dopo un conciliabolo tra Rizzoli, l'arbitro di porta e il guardalinee, è stato annullato. Ma il gol, dunque, era regolare: Benatia non partecipa all'azione (è a 12 metri da Donnarumma quando parte il pallone, che poi lo scavalca), Bonucci sì ma era in posizione assolutamente regolare. Ammonito, poi, per proteste, lo stesso Pjanic.
Al minuto numero 77 sulla punizione di Bonaventura, Romagnoli cade in area. Hernanes non guarda la palla, trattiene e abbatte il difensore del Milan. In quell'area ci sono due arbitri che guardano, ma non si accorgono: era rigore. Nel finale Donnarumma viene colpito da Pjanic con il piede in testa: il bosniaco era già ammonito, manca il secondo giallo, doveva essere espulso. Graziano Cesari spiega: "Rizzoli, prestazione superficiale, merita 4 in pagella".
Sampdoria-Genoa, arbitro Tagliavento
Al minuto 31' gol annullato al Genoa con Pandev. Occhio alla posizione di Quagliarella: posizione davvero dubbia perché non è facile stabilire se l'attaccante della Sampdoria tiene in gioco con il piede sinistro quello rossoblù. Per quanto riguarda il rigore assegnato alla Samp, nessun dubbio: Perin con il braccio destro tocca il piede sinistro di Quagliarella. Giusto fischiare.
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