FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Roma, Pallotta: "Io rispetto Totti, non so di cosa parla"

Il presidente giallorosso a ʼIl Messaggeroʼ: "Mi incontrerò con lui"

Roma, Pallotta: "Io rispetto Totti, non so di cosa parla"

"Quando Francesco parla di mancanza rispetto non ho idea a cosa si riferisca. Io chiaramente rispetto Totti e mi incontrerò con lui". Così il presidente della Roma James Pallotta sulla bufera scoppiata intorno al capitano giallorosso, dopo il suo attacco a Spalletti e la successiva decisione del tecnico di allontanarlo dal ritiro a poche ore dalla sfida contro il Palermo. Pallotta è atteso in Italia nei prossimi giorni.

Clima infuocato in casa Roma. Il presidente Pallotta è oltreoceano ma, come riferisce 'Il Messaggero', è in costante contatto con la dirigenza giallorossa per essere aggiornato sugli sviluppi del caso Totti. Un caso nato dopo le parole di Spalletti alla vigilia della gara di Champions League tra Roma e Real Madrid - "Io non alleno Totti ma la Roma" - e scoppiato fragorosamente con l'intervista rilasciata dal numero dieci a Rai Sport ("Merito rispetto, con Spalletti è buongiorno e buonasera"). Ultimo atto della vicenda il confronto mattutino tra i due e la decisione del tecnico di mandare a casa la bandiera giallorossa. Pallotta è atteso a giorni a Roma: parlerà con Totti e del suo futuro. Intanto il giocatore gli ha mandato un messaggio: "Chiedo correttezza".

Baldissoni: "Non è una scelta punitiva"

"Non c'e' da prendere nessuna posizione perchè è successo un fatto che riguarda l'area tecnica". Così il dg della Roma Mauro Baldissoni, ai microfoni di Premium Sport, ha commentato la vicenda Totti. "Oggi il mister ci ha comunicato la sua decisione presa con rammarico, ci ha detto che aveva parlato con Totti. Forse il mister non ha visto la necessaria serenità mentale e a quel punto Francesco era libero di lasciare il ritiro in quanto non convocato. Non è stata una scelta punitiva".


"L'allenatore ha valutato quello che poteva essere lo stato mentale del calciatore anche rispetto al gruppo - ha detto Baldissoni nel prepartita di Roma-Palermo -: lui è venuto qui allo stadio, è stato nello spogliatoio con i compagni, non c'e' stata nessuna punizione".
Il manager ha ricordato inoltre che l'intervista di ieri "doveva riguardare il Mondiale del 2006 a dieci anni dalla vittoria: noi non impediamo di parlare a Francesco, figuriamoci, è il nostro capitano. Sta soffrendo il fatto di essere meno protagonista rispetto al passato, è un momento difficile per lui e lo capiamo: noi come società cercheremo di stargli ancora più vicino. Quello che conta è la Roma, non possiamo perderci dietro problemi individuali, non dobbiamo ricomporre niente: Totti è una parte prestigiosa della nostra storia, lui e la Roma sono due cose inscindibili al di là dei disagi momentanei che comprendiamo".


"Il futuro del capitano? Questo è un aspetto quasi secondario - ha aggiunto Baldissoni - dipende dalle sensazioni e dalla disponibilità del calciatore, dalle valutazioni che farà lo staff tecnico: è un aspetto che abbiamo delegato a Totti stesso e al presidente perchè nessuno meglio di loro può trovare la giusta soluzione. Succederà che prima o poi perderemo il valore tecnico di Francesco, ma non vogliamo perdere il suo valore assoluto, non c'e' un grande strappo o un diverbio particolare, c'e' solo stata una valutazione del mister sulla serenità mentale di Francesco. Noi a Spalletti abbiamo chiesto di vincere partite e di migliorare la squadra e finora sta raggiungendo questi obiettivi, quindi lasciamo a lui questo tipo di valutazioni"

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali