Rocchi: "Juve-Roma, troppe tensioni. Colpa mia..."
L'arbitro: "La mia gestione sul rigore di Maicon è stata anomala. Da lì, le tensioni". Le sue parole al Processo del Lunedì
- Tanto per non perdere di vista la polemica che avrà , come il gol di Turone del 1981, una valenza trentennale, Rocchi (l'arbitro) riaccende il fuoco di Juve-Roma 3-2 e dei calci di rigore ammettendo che sì, qualcosa non è andato come doveva e lui si dice un po'... pentito. "La mia gestione sul rigore di Maicon è stata anomala. E ha acceso le tensioni".
Così, due settimane dopo rieccoci nel centro della bufera
''La mia gestione dell'episodio del rigore di Maicon -dice Rocchi- è stata anomala: diciamo che una gestione non equilibrata della situazione ha creato tensioni tra i calciatori e nei confronti dell'arbitro''. Lo racconta così Gianluca Rocchi, a Donatella Scarnati, che lo ha intervistato per il 'Processo del Lunedi''.
''Dopo aver rivisto la partita - dice Rocchi, in uno stralcio dell'intervista anticipato all'Ansa - per valutare e rivedere come faccio sempre il mio operato, l'analisi più dura è stata proprio sul quell'episodio. Diciamo che una gestione non equilibrata della situazione, probabilmente ha creato delle tensioni tra i calciatori e nei confronti dell'arbitro, quindi potrebbe essere questa la chiave di lettura per capire poi cos'è successo durante la partita".