Milan, pronta la rivoluzione
Rosa da ridurre e uno zoccolo duro made in Italy
- Al netto di quanto potrebbe accadere sul fronte di una eventuale cessione di quote del club, a giugno il Milan prepara una rivoluzione significativa. La rosa, attualmente di 31 giocatori, verrà smaltita e, nelle intenzioni della proprietà , dovrebbe avere una importante connotazione italiana. Quale che sia il tecnico della prossima stagione, il Milan rinnoverà solo tre dei sette contratti in scadenza (Abate, Bonera e Abbiati) e deciderà a bocce ferme sui prestiti. Di questi, gli unici con qualche possibilità di restare dovrebbero essere Destro - che però costa molto - e Bocchetti.
Ma partiamo proprio da Destro, grande investimento dell'ultimo mercato rossonero. Da qui a giugno verranno valutate attentamente le prestazioni, fin qui non esaltanti, dell'attaccante. Solo sulla base dei risultati, infatti, Galliani deciderà come comportarsi: per il riscatto servono 16 milioni, una cifra che il Milan degli ultimi anni non può permettersi di spendere a cuor leggero. La sensazione è comunque che il club di via Aldo Rossi abbia intenzione di confermare Destro ma dare certezze in questo senso è impossibile.
Destro a parte, la lista degli incerti è lunghissima. La rivoluzione toccherà in particolare il centrocampo, dove il Milan ha già fatto passi importanti per Baselli. Al suo fianco ci sarà sicuramente Montolivo e ci saranno, soprattutto, Poli e Bonaventura. Gli altri giocatori che vanno verso una conferma sono Cerci, Paletta, Antonelli, De Sciglio, Diego Lopez, Honda e Menez. Sul piede di partenza ci sono invece Alex, Rami, Zapata e soprattutto El Shaarawy, l'uomo con cui fare cassa. Galliani dovrà infine risolvere la situazione dei giocatori in prestito: da Niang a Matri, passando per Nocerino, Saponara e Gabriel.
Detto della rosa va poi capito cosa accadrà in panchina. Il futuro di Pippo Inzaghi ha tutta l'aria di essere segnato. La corsa alla sua sostituzione è apertissima: da Spalletti a Montella - il preferito - fino a Klopp, spuntato a sorpresa tra i tecnici valutati dal Milan.