Mancini: "Sarri non ha offeso me, ma persone che soffrono"
Il tecnico dellʼInter: "In molti presi in giro con queste battute"
A 24 ore di distanza Roberto Mancini è tornato a parlare degli insulti ricevuti da Maurizio Sarri durante Napoli-Inter. Il tecnico nerazzurro a mente fredda ha spiegato: "Quelle frasi non hanno offeso me, ma hanno offeso tante persone che vengono prese in giro e soffrono tutti i giorni per questa battute". Questa l'analisi dell'allenatore dopo un lungo silenzio e una giornata passata sul campo ad allenare. La polemica non si placa.
Nessuna riferimento alle scuse di Maurizio Sarri, anzi: "La cosa che mi faceva arrabbiare di più era che mentre Sarri mi diceva "frocio" e "finocchio" era a un passo dal guardalinee e dal quarto uomo, e quelli impassibili - come riporta La Repubblica - Quando sono sceso negli spogliatoi lui faceva ancora lo sbruffone: "E vabbè scusa, t'ho chiesto scusa, che vuoi ancora?", diceva. Allora ho risposto in malo modo: "Ma non hai capito che hai 60 anni e certe cose non le devi proprio dire?". (i testimoni riferiscono di un insulto di Mancini seguito dalla frase "Tornatene ad allenare in C", ndr).
Mancini insiste: "E' ora di finirla con certe offese, quando ci sono persone che tutti i giorni le subiscono e soffrono e ci si rovinano la vita. Per giunta non possono arrivare da una persona di 60 anni, e che allena in serie A".
Una vicenda che ha girato tutto il mondo "dove c'è una maggiore sensibilità". E che finirà "all'italiana. Due giornate di squalifica e via... Piuttosto le chiedo una cosa: dal Napoli non dicono niente? Il presidente del Napoli non ha nulla da dichiarare?".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali