Lippi: "Io, milanista mancato di gennaio. A Galliani dissi di sì"
Era il 17 gennaio, il Milan vinse 2-0 con la Fiorentina e la panchina rimase a MIhajlovic. Le rivelazioni al Corriere Fiorentino
Pura curiosità di storia del Pallone, e del mercato. Storia recente, di metà gennaio quando al Milan la panchina di Mihajlovic mostrava segni di logoramento (si era giusto alla fine del rigone di andata, inizio di quello di ritorno) e c'erano voci e voci di Marcello Lippi pronto a subentrare. Poi non è accaduto, perché le cose prendono una certa piega. Ma quel Lippi possibile rossonero era una realtà che lo stesso ex ct azzurro ha raccontato al Corriere Fiorentino.
"Io al posto di Mihajlovic? Tutto vero. Il contatto era talmente vero che avevo già riunito il mio staff con cui lavoro a casa mia, dicendogli di tenersi pronto. Poi il Milan vinse 2-0 con la Fiorentina alla prima giornata del girone di ritorno, infilò un filotto di risultati positivi e tutto è sfumato. Galliani ci ha provato in 3-4 occasioni a portarmi al Milan e ho sempre detto di no, ma stavolta avevo dato la mia disponibilità". Per la cronaca, era il 17 gennaio 2016.
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