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Juventus, missione Champions: a Siviglia con Chiellini e Marchisio

Il difensore e il centrocampista torneranno titolari al Sanchez Pizjuan

Juventus, missione Champions: a Siviglia con Chiellini e Marchisio

Salito lo scalino, ora arriva la montagna. La Juventus ha archiviato il Pescara senza patire e ora pensa al prossimo ostacolo: il Siviglia. Una parete rocciosa capace di rimontare il Depor e vincere nei 3 minuti finali, impossibile da scardinare già allo Stadium all'andata. Al Sanchez Pizjuan c'è in gioco il pass per gli ottavi e il primo posto nel girone di Champions. Sbagliare non è ammesso. Con un Marchisio e un Chiellini in più, si può fare.

Il centrocampista e il difensore, tenuti in panchina contro gli abruzzesi, torneranno titolari in Andalusia. Allegri li ha risparmiati per tenerli caldi e non incorrere in spiacevoli incidenti muscolari. Con Benatia e Barzagli fuori e un Rugani appena rientrato, il recupero di Chiellini è davvero fondamentale per avere alternative in difesa, dove il solo Bonucci è stato graziato dagli infortuni e impiegato in 15 occasioni su 17 in stagione. Contro il Pescara, proprio la difesa ha dato segnali confortanti, non soffrendo praticamente mai se non nel finale sul salvataggio in extremis di Evra, e non subendo gol dopo 5 partite in cui aveva incassato almeno una rete. Dalla solidità del reparto arretrato dovrà passare anche la costruzione della vittoria a Siviglia, dove l'impostazione tornerà nei piedi affidabili di Marchisio e passerà per quelli ispirati di Sami Khedira, al terzo gol in campionato, il secondo in otto giorni dopo quello con la Germania contro San Marino. Il tedesco sta bene e si vede, ha aperto le marcature e servito la palla per il 2-0 di Mandzukic, confermandosi talismano bianconero: se lui fa gol, la Juve vince.

Se Allegri ha poche alternative in difesa, non ne ha affatto in attacco, dove la strana coppia Mandzukic-Higuain resta l'unica scelta possibile. Non saranno ben assortiti, ma la realtà è che nelle 4 partite di A giocate dopo l'infortunio di Dybala, il croato ha segnato tre gol e quando è rimasto a secco (contro il Napoli), ci ha pensato il Pipita a bucare la porta. La Champions però è un'altra storia, ma la crescita collettiva della Juve, testimoniata anche dalla bella prestazione di Hernanes, dà fiducia ad Allegri, che ha gettato anche un ponte sul futuro, facendo esordire il 2000 Kean.

La vittoria sul Pescara certo non fa notizia, visto che la squadra di Oddo non hai mai segnato nelle ultime 4 partite e difficilmente avrebbe potuto farlo allo Stadium, dove non ha mai vinto. Il successo ha però un peso importante nella tabella di marcia di Allegri, che ha fissato i tre obiettivi da raggiungere prima della pausa natalizia: chiudere il 2016 in vetta, guadagnarsi il pass per gli ottavi in Champions e vincere la Supercoppa. La sfida col Milan è ancora lontana. La vittoria contro gli abruzzesi è un tassello per il primo quadro del mosaico bianconero, ma è già il passato. Il futuro immediato è il secondo obiettivo e passa necessariamente da Siviglia. Dove tre punti peseranno molto di più.

LE STATISTICHE DI JUVE-PESCARALa Juventus resta imbattuta in partite interne di Serie A contro il Pescara grazie a sei vittorie e un pareggio.
I bianconeri hanno vinto tutte le ultime tre sfide contro gli abruzzesi in Serie A segnando in questo parziale 11 reti (3.7 in media a partita).
La Juventus ha tenuto la porta inviolata contro il Pescara dopo cinque partite consecutive di campionato in cui aveva subito esattamente un gol.
Con sette punti in 13 partite (considerando tre punti a vittoria), il Pescara ha registrato la propria peggior partenza in Serie A.
Il Pescara non ha trovato la rete nelle ultime quattro partite consecutive di campionato, agli abruzzesi non succedeva da ottobre 2012.
La Juventus ha vinto tutte le otto partite di campionato in cui Khedira è andato a segno.
Mario Mandzukic ha messo lo zampino in quattro gol (tre reti, un assist) nelle ultime quattro presenze in campionato.
Sia Mandzukic che Khedira hanno sia segnato un gol che servito un assist nella stessa partita per la prima volta in Serie A.
Hernanes ha segnato due gol e servito due assist in tre partite di campionato giocate contro il Pescara.
Moise Kean è il primo giocatore nato negli anni 2000 a scendere in campo in Serie A.

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