Guardiola: "Non sarò a Berlino". E il Barça ci resta male
Il club catalano ha invitato tutti gli allenatori-Champions, da Cruyff a Rijkaard al Pep. Che però ha declinato lʼinvito
La notizia sta facendo il giro di Spagna: o meglio, di Barcellona e dintorni prima di tutto. La notizia è che Pep Guardiola ha detto no all'invito del "suo"Barça di sedersi in tribuna all'Olympiastadion di Berlino per la finale di Champions League con la Juventus il 6 giugno. Scrive As che Guardiola ha detto no, semplicemente. La motivazioni cerchiamole o immaginiamole.
Cruyff e Rijkaard, che sulla panchina del Barcellona hanno vinto le Champions del 1992 e del 2006, invitati, ci saranno. Ci mancherebbe. Pep no. Troppo fresca e bruciante l'eliminazione del suo Bayern per mano del suo Barcellona; troppo feroci le polemiche nei suoi confronti, quasi a scordare che nel doppio confronto ha dovuto fare a meno di Robben e Ribery, tanto per citarne due; e troppo ancor oggi le polemiche attorno al Bayern che in questo finale di stagione, con la Bundesliga già vinta, sta perdendo le partite suscitando perplessità.
"Il Bayern sta alterando il finale di campionato", l'accusa. "Non possiamo andare sempre al massimo", la replica del tecnico. I calciatori del Bayern sono uomini, non robot.
Questo in Germania. Mentre a Barcellona sperano sempre che ci ripensi. Perché, appunto, ci sono rimasti male. Molto male.
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