Genoa, Gasperini: "Ora pensiamo a salvarci"
Il tecnico dopo il ko nel derby: "Forse meritavamo il pareggio. Io a rischio? Non sta a me dirlo"
Gasperini si lecca le ferite dopo la sconfitta nel derby, la quinta consecutiva. "Non sta a me dire se sono a rischio: l'obiettivo ora si sposta, dobbiamo pensare a salvarci - ha detto a Premium Sport -. Le 5 sconfitte consecutive sono un campanello di allarme, dobbiamo prenderne atto. E' un obiettivo assolutamente alla portata di questo gruppo: Marassi devo tornare il nostro fortino, la squadra verrà migliorata. Perotti? Decide il presidente".
Gasperini analizza il derby contro la Sampdoria: "La squadra è rientrata in partita, rischiando anche di pareggiarla. Nei 90 minuti abbiamo fatto errori determinanti, ma non abbiamo mai fatto mancare lo spirito: abbiamo sempre cercato di recuperarla e forse meritavamo di trovare il pareggio - ha spiegato -. Non è facile giocare con squadre così chiuse, loro hanno avuto il merito di trovare il vantaggio: noi non siamo riusciti a stare in partita, ma, come si è visto nel secondo tempo, le condizioni per metterla a posto c'erano".
Sul mercato. "Sacrificare Perotti? È un giocatore importante: posso solo dire che da questo mercato il Genoa uscirà più forte. Per Diego deciderà il presidente".
Sulla contestazione dei tifosi. "Le mie responsabilità? Le ho, ma non sono quelle scritte sugli striscioni. Quando le cose vanno bene ci sono onori, quando vanno male colpe: è il calcio".
Sul possibile ritiro in vista dell'Atalanta. "Ai ragazzi devo rimproverare poco, non ci sono situazioni punitive. Abbiamo tutto il tempo per dare soddisfazioni ai nostri tifosi nel girone di ritorno".
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