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Dal derby di Genova a Milan-Juve: che caos per gli arbitri

A Marassi la Goal Line stava per ingannare Tagliavento, a San Siro Rizzoli annulla un gol regolare a Pjanic

Dal derby di Genova a Milan-Juve: che caos per gli arbitri

Non è stato un sabato semplice per due dei migliori arbitri italiani: Tagliavento e Rizzoli. Il primo, durante il derby di Genova, ha dovuto fare i conti con la Goal Line Technology, che a un certo punto pareva avesse assegnato un gol (in seguito a un colpo di testa di Silvestre) che in realtà non esisteva e non è mai esistito; è andata peggio al secondo, che nel corso di Milan-Juve ha prima convalidato e poi annullato una rete regolare a Pjanic.

Partiamo dal caso di Genova, dove Tagliavento e la squadra di assistenti, in realtà, hanno ben poche responsabilità. I fatti: una decina di secondi dopo un colpo di testa di Silvestre terminato sulla traversa, con conseguente rimbalzo della sfera in campo, il direttore di gara ferma la partita in seguito alla segnalazione dei suoi collaboratori. Il motivo? Sei orologi su sette (i due degli assistenti, i due degli addizionali, quello del quarto uomo e quello del delegato della Lega) segnalano con la vibrazione il gol di Silvestre. Tagliavento (l'unico a non aver ricevuto alcuna vibrazione dall'orologio), a quel punto, chiede un'immediata verifica della faccenda, affidata a un tecnico che gestisce l'occhio di falco. Il risultato, com'era evidente anche in diretta, dà ovviamente esito negativo e la partita riprende regolarmente non senza qualche perplessità.

A San Siro, invece, la tecnologia avrebbe fatto assai comodo a Rizzoli, che cancella una rete regolare di Pjanic, a segno su calcio di punizione. Il nodo della questione, per il direttore di gara e i suoi assistenti (il guardalinee Cariolato e il giudice di porta Massa), nel corso della diretta riguarda la posizione di Bonucci, che non tocca la palla ma partecipa attivamente all'azione: il difensore viene erroneamente giudicato in fuorigioco (probabile uno scambio d'identità con Benatia) e Rizzoli annulla di conseguenza. La Var, in questo caso, avrebbe risolto la questione in pochissimi secondi.

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