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Coppa Italia: Napoli-Lazio 0-1, biancocelesti in finale

Lulic stende i partenopei al 79', la squadra di Pioli raggiunge la Juventus

di CESARE ZANOTTO

- Nel ritorno della seconda semifinale di Coppa Italia, la Lazio vince in casa del Napoli dopo l'1-1 dell'andata e si qualifica per la finale del 7 giugno, quando all'Olimpico affronterà la Juventus. Al San Paolo finisce 1-0 per i biancocelesti, che riescono ad avere la meglio al termine di una partita molto intensa. Il gol decisivo ha la firma di Lulic, che al 79' infila in rete un assist di Felipe Anderson. Gabbiadini colpisce un palo al 29'.

    LA PARTITA
    Se davvero nulla accade per caso, la Juve è bene che cominci a preoccuparsi di questa Lazio in totale stato di grazia. Ogni giorno più cattiva, ogni attimo più convinta di poter concludere la stagione come mai nessuno avrebbe potuto immaginare. Due anni dopo la finale vinta con la Roma, i biancocelesti accedono di nuovo all'ultimo atto della Coppa Italia e a marchiare il destino dell'Aquila è ancora una volta Senad Lulic. Che il 26 maggio 2013 regalò il trofeo alla Lazio mentre stavolta la spinge in finale, al termine di una partita ardente e senza soste. Povera d'occasioni ma imbottita d'agonismo e di duelli feroci. Il bosniaco, entrato nella ripresa al posto di Candreva, timbra il match a 11 minuti dal termine e poi salva miracolosamente su Insigne, la cui conclusione - all'88' - viene disinnescata a pochi centimetri dalla linea di porta.

    Contro il consueto 4-2-3-1 del Napoli, Pioli vuole fare la differenza in mezzo al campo, dove schiera un uomo in più (Cataldi) a discapito di Mauri, inizialmente in panchina. Il ritmo è martellante, la Lazio non vuole abbassarsi e pressa da manuale: Candreva e Felipe Anderson attaccano i terzini, Cataldi e Parolo vanno a prendere alti i due centrali, Klose aiuta in raddoppio. Così gli azzurri non riescono a ragionare e sono costretti a ripetuti lanci lunghi dalla difesa o, in alternativa, ad affidarsi alle ripartenze, che però la Lazio è brava a non concedere. Se la squadra di Pioli non concede il minimo spazio, allo stesso modo il Napoli riesce ad arginare il tridente Candreva-Klose-Felipe Anderson con una prova decisamente intelligente. La squadra di Benitez lascia l'iniziativa agli avversari e si concentra sui loro esterni d'attacco, che nel primo tempo pungono solamente con un destro di Candreva dalla distanza (19').

    Dopo il palo di Gabbiadini al 29' (punizione dalla distanza), la gara torna a scuotersi quando Pioli decide di andare all-in: fuori Cataldi e dentro Mauri al 55', con la Lazio che passa al 4-2-3-1. Le formazioni si allungano, le distanze tra i reparti saltano e il Napoli avrebbe l'opportunità di colpire in contropiede, ma spreca malamente un paio di buone chance. La mossa che cambia la stagione biancoceleste è l'ingresso in campo di Lulic per Candreva (68'): Felipe Anderson, fino a quel punto annullato da Maggio, passa a destra e demolisce Ghoulam nel giro di 20 minuti. Prima il brasiliano crossa per la testa di Lulic (76'), la cui conclusione è salvata da Andujar; poi, tre minuti più tardi, la mette nuovamente al centro per il bosniaco, che anticipa la difesa azzurra e infila col piattone. Un gol pesantissimo per due motivi: innanzitutto regala alla Lazio il brivido di una finale all'Olimpico, il prossimo 7 giugno; poi - ed è un fattore non trascurabile - il contraccolpo per l'eliminazione, nel Napoli, potrebbe incidere sensibilmente sulla corsa alla qualificazione per la prossima Champions. Questa Lazio può volare anche lì.

    LE PAGELLE

    Higuain 5 - Gira tanto ma gira a vuoto. Ha una buona occasione e la spreca. Non è letale come ci si aspetta da uno del suo calibro.

    Maggio 7 - Annulla Felipe Anderson e offre una spinta perenne sulla corsia di destra. Soffre l'ingresso in campo di Lulic, ma in occasione del gol a chiudere devono essere i centrali.

    Gargano 4 - Imbarazzante con la palla tra i piedi. E' in campo soprattutto per fare filtro, ma gli riesce male pure questo.

    Lulic 8 - Entra e cambia la partita. Prima sfiora il gol di testa, poi lo realizza anticipando la difesa azzurra e infine è decisivo su Insigne.

    Felipe Anderson 6 - Fino a 20 minuti dal termine vale un 4 a dire tanto. Poi, quando passa a destra, spazza via Ghoulam e serve a Lulic la sfera che vale una finale.

    Braafheid 5 - Contributo nullo in fase offensiva, segno che la condizione fisica non è ancora ottimale. Dietro è spesso in ritardo, perché tatticamente è distratto.

    IL TABELLINO

    NAPOLI-LAZIO 0-1
    Napoli (4-2-3-1): Andujar 6; Maggio 7, Albiol 5,5, Britos 5,5, Ghoulam 5; Inler 5,5, Gargano 4 (40' st Insigne sv); Gabbiadini 6 (28' st Callejon 6), Hamsik 6, Mertens 5 (23' st De Guzman 6); Higuain 5.
    A disp.: Rafael, Colombo, Henrique, Koulibaly, Strinic, Lopez, Jorginho, Zuniga, Zapata. All.: Benitez 5
    Lazio (4-3-3): Berisha 6,5; Basta 6, De Vrij 6,5, Mauricio 6, Braafheid 5 (38' st Cavanda sv); Biglia 6,5, Cataldi 6 (10' st Mauri 6), Parolo 6,5; Candreva 6 (23' st Lulic 8), Klose 6, F. Anderson 6.
    A disp.: Marchetti, Strakosha, Novaretti, Cana, Ciani, Cavanda, Pereirinha, Ledesma, Ederson, Perea. All.: Pioli 7
    Arbitro: Orsato
    Marcatori: 34' st Lulic (L)
    Ammoniti:
    Albiol, De Guzman (N); Mauricio, Parolo (L)
    Espulsi: -

    TAG:
    Coppa italia
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    Lazio