Champions, Bayer Leverkusen-Lazio 3-0
Gol di Calhanoglu, Mehmedi e Bellarabi, i bianocelesti retrocedono in Europa League
- Solo Europa League per la Lazio, che a Leverkusen perde 3-0 il ritorno dei playoff ed esce dalla Champions League. I bianconcelesti non hanno difeso l'1-0 dell'andata arrendendosi ai gol di Calhanoglu (40' del primo tempo), Mehmedi (3' della ripresa) e Bellarabi nel finale. Nel primo tempo palo tedesco con Kiessling, la squadra di Pioli ha terminato la partita in 10 per l'espulsione di Mauricio al 23' della ripresa.
LA PARTITA
Più coperto per sopperire alle assenze ma senza chiudersi dietro: Pioli sceglie il 3-4-3 per uscire indenne dal fortino della BayArena (dove i tedeschi hanno vinto tutte le ultime 7 partite). Onazi-Parolo cerniera di centrocampo lasciano il compito di fare male al trio offensivo Candreva-Keita-Felipe Anderson. Schimdt è sicuro dei suoi ragazzi e fa un solo cambio rispetto all'andata: c'è Mehmedi per Son Heung-Min, infortunato.
Almeno per la prima mezz'ora le scelte sembrano dare ragione al tecnico biancoceleste, tutti i duelli si giocano in mezzo al campo tra pressing furioso, falli ed errori. Lo spettacolo latita e la differenza (in senso negativo) la fanno le due difese, che consentono a Keita di sprecare un paio di buone occasioni (la migliore, alla mezz'ora, porta Candreva a reclamrea un rigore per fallo di mano di Tah) e a Kiessling di colpire in mezzo all'area tutto solo: Berisha ringrazia l'incrocio dei pali. Ma la vera spina nel fianco laziale è Calhanoglu, che fa impazzire Basta e Mauricio. Proprio il turco fa saltare il banco, approfittando dello svarione difensivo della retroguardia laziale e indirizzando la partita verso i binari voluti dai tedeschi.
Neanche il tempo di reorganizzare le idee dopo l'intervallo che la Lazio è già sotto 2-0: la figura difensiva è uguale, se non peggio, a quella del primo tempo. Mauricio (che non si riprenderà più, finendo poi espulso) prova un anticipo scriteriato che lancia Mehmedi e fa esplodere i tifosi del Bayer. Il gol colpisce i biancocelesti anche nuovamente nel morale, Pioli tenta di passare al 4-2-3-1 ma con Candreva e Felipe Anderson così opachi né Onazi né Parolo possono imbastire una trama, lasciadno sempre più solo Keita. Se la speranza è l'ultima a morire, ci pensa comunque Bellarabi a spedire i biancocelesti in Europa League: il sogno Champions svanisce definitvamente al novantesimo ma la sensazione è che la qualificazione sia scivolata di mano nel primo tempo quando la Lazio ha provato davvero poco ad attaccare prima di suicidarsi sportivamente con gli errori della retroguardia.
LE PAGELLE
CALHANOGLU 7,5 A Leverkusen guardano le italiane tentate da Perisic e Draxler e tirano un sospiro di sollievo: "Meno male che non prendono Hakan". Il dubbio è lecito, a un giocatore del genere sta stretta questa realtà: dribbling, giocate e gol lo rendono giocatore di prima fascia.
KIESSLING 6,5 Nessun gol nelle due partite ma non vuol dire nulla. La boa del Bayer è una spina nel fianco della Lazio, sfiora comunque la rete colpendo l'incrocio ma il lavoro che fa, davanti e dietro, è oro colato per Schmidt.
MAURICIO 4 Pioli dovrà chiedersi se il difensore brasiliano sarà riproponibile in sfide di un certo livello. Prima ancora dell'espulsione e del patatrac su Mehmedi, soffre terribilmente Calhanoglu e non ne azzecca una.
CANDREVA 4,5 Tutti si attendevano una grande prestazione, grazie alla fascia di capitano al braccio. E invece il leader biancoceleste non si vede mai, non si ricorda una delle sue sgroppate o un tiro pericoloso. Aveva detto "In Europa i ritmi sono altri rispetto alla serie A", lui stesso non è riuscito ad alzare l'asticella.
BERISHA 6,5 In uno 0-3 senza storia, la Lazio deve comunque ringrazire Berisha che, pur senza parate da Pallone d'Oro, sbroglia molte altre situazioni pericolose e contribuisce (finché può) a dare serenità al reparto.
IL TABELLINO
BAYER LEVERKUSEN-LAZIO 3-0
Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Leno 6; Hilbert 6, Tah 5,5, Papadopoulos 6, Wendell 6; Bender 6, Kramer 6; Bellarabi 6,5, Calhanoglu 7,5 (34' st Kruse sv), Mehmedi 7 (30' st Brandt 6); Kiessling 6,5. A disp.: Kresic, Boenisch, Donati, Ramalho, Seung-Woo. All.: Schmidt 6,5.
Lazio (3-4-3): Berisha 6,5; Mauricio 4, de Vrij 5, Radu 5,5 (11' st Kishna 5,5); Basta 5, Onazi 5,5 (37' st Morrison sv), Parolo 5,5, Lulic 5; Candreva 4,5, Keita 5,5, Felipe Anderson 4,5 (25' st Gentiletti 6). A disp.: Guerrieri, Konko, Cataldi, Milinkovic-Savic. All.: Pioli 5.
Arbitro: Carballo (Spa)
Marcatori: 40' Calhanoglu, 3' st Mehmedi, 44' st Bellarabi
Ammoniti: Bellarabi, Wendell, Parolo, Lulic
Espulso: 23' st Mauricio per doppia ammonizione
