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Serie A: Milan-Lazio 3-1, Inzaghi parte bene

Honda, Muntari e Menez stendono i biancocelesti, Diego Lopez para un rigore a Candreva al 94'

di CESARE ZANOTTO

- Comincia con un successo convincente il campionato del Milan, che a San Siro supera la Lazio 3-1. Honda, servito da un grande assist di El Shaarawy, sblocca il match al 7'. Nella ripresa arrivano il bis di Muntari (56') e il 3-0 di Menez (64'), a segno grazie a un rigore provocato da un fallo di De Vrij sullo stesso francese. Un autogol di Alex regala ai biancocelesti il gol della bandiera (67'). Diego Lopez para un rigore a Candreva al 94'.

    LA PARTITA
    A San Siro si respira aria nuova che soffia sulle vecchie, vincenti, abitudini. C'è Inzaghi all'esordio in panchina e Silvio Berlusconi che torna allo stadio dopo un anno e sei mesi. C'è il Milan col nuovo modulo ed El Shaarawy che torna a sfrecciare come un missile. Arrivano tre gol e, soprattutto, l'abbraccio dei tifosi. Quello che cercava Inzaghi, che al Meazza è già diventato padrone di casa.

    Pippo si presenta in giacca e cravatta, ma è come se fosse in campo con la squadra. Una partita, nella partita. Indicazioni continue, ripetute, per 90 minuti. Teso e concentrato, maniacale e pieno d'energia. Caratteristiche che il nuovo tecnico, in totale simbiosi col gruppo, pare iniettare nelle vene dei giocatori. Il 4-3-3 rossonero è solido a centrocampo e frizzante in attacco. De Jong è garanzia d'equilibrio, Poli e Muntari offrono polmoni e inserimenti. Poi, là davanti, il Milan può nuovamente contare su El Shaarawy, che alla prima occasione spacca in due la partita. Minuto 7: Bonera lancia in profondità il Faraone, che corre per 60 metri, brucia De Vrij e serve un pregevole assist per Honda, bravo ad accompagnare l'azione sulla destra; il giapponese colpisce di prima intenzione e beffa Berisha tra le gambe.

    Acquisito il vantaggio, il Milan mostra una compattezza notevole e, allo stesso tempo, fa capire di poter essere micidiale in contropiede grazie alla rapidità dei tre davanti. La Lazio non è mai pericolosa per i primi 45 minuti, nei quali gli uomini di Pioli - a dispetto del 4-3-3 - ingolfano le vie centrali senza minimamente sfruttare le corsie laterali. Keita, in teoria largo a sinistra nel tridente, stringe costantemente e non va mai sul fondo. Stesso discorso per i due terzini (Radu e Basta), che non accompagnano mai l'azione. L'unico che prova ad allargare la manovra è Candreva, che però viene sistematicamente raddoppiato. I biancocelesti, complice un Milan decisamente più rilassato, cominciano così a pungere solo sul 3-0, che nel frattempo si è materializzato grazie a un inserimento di Muntari (assist da destra di Abate al 56') e un rigore di Menez (64'), fischiato per un fallo di De Vrij sul francese. La banda di Pioli, che cerca di scuotere i suoi mandando in campo Djordjevic e Felipe Anderson, trova l'1-3 con l'autogol di Alex, sfortunato nel deviare nella propria porta un cross di Candreva (67'). Inzaghi si cautela inserendo Essien (al posto di uno stanco Muntari) e Armero (per Honda), mentre i biancocelesti si riversano in attacco ma non riescono a sfondare. In pieno recupero Candreva, dagli 11 metri, ha l'occasione per accorciare di nuovo le distanze, ma Diego Lopez completa la festa milanista intercettando la conclusione dell'esterno. L'ultima conferma che l'aria, a San Siro, è davvero cambiata. In attesa di Fernando Torres (seduto in tribuna), colui che potrebbe regalare ai rossoneri le antiche vibrazioni.

    LE PAGELLE

    El Shaarawy 7,5 - Micidiale l'accelerazione da cui nasce l'1-0. E' in forma super e con la testa libera, dopo una stagione ai box è finalmente pronto a riprendersi il Milan.

    De Jong 7 - Garantisce equilibrio davanti alla difesa, recupera mille palloni, fa ripartire con ordine l'azione. Tatticamente è straordinario.

    Alex 6,5 - Assoluto padrone dell'area di rigore, che protegge con personalità e sicurezza. Sfortunato nell'autogol.

    Candreva 5,5 - E l'unico biancoceleste che prova a pungere sul serio, con buone discese sulla destra e qualche inserimento centrale. Poi però macchia una discreta prestazione con l'errore dagli 11 metri.

    De Vrij 4 - Pessimo esordio in Serie A per l'olandese, che si fa bruciare da El Shaarawy in occasione dell'1-0 e provoca il rigore del 3-0. Spesso è fuori posizione, ma anche la condizione atletica non è delle migliori.

    IL TABELLINO

    MILAN-LAZIO 3-1
    Milan (4-3-3): Diego Lopez 7; Abate 6,5, Alex 6,5, Zapata 6, Bonera 6; Poli 6,5, De Jong 7, Muntari 6,5 (23' st Essien 6); Honda 6,5 (32' st Armero sv), Menez 7 (37' st Niang sv), El Shaarawy 7,5.
    A disp.: Abbiati, Agazzi, Zaccardo, Rami, Albertazzi, Cristante, Saponara, Mastour. All.: Inzaghi 7
    Lazio (4-3-3): Berisha 5,5; Basta 5, Cana 5,5, De Vrij 4, Radu 5; Parolo 6, Biglia 6, Lulic 5 (28' st Mauri 6); Candreva 5,5, Klose 5 (14' st Djordjevic 6), Keita 5 (14' st F. Anderson 5,5).
    A disp.: Strakosha, Guerrieri, Novaretti, Gentiletti, Gonzalez, Braafheid, Konko, Cataldi, Ledesma. All.: Pioli 5
    Arbitro: Tagliavento
    Marcatori: 7' Honda (M), 11' st Muntari (M), 19' st rig. Menez (M), 22' st aut. Alex (M)
    Ammoniti:
    De Jong, Diego Lopez (M); Radu, Lulic, De Vrij (L)
    Espulsi: -
    Note:
    Diego Lopez para un rigore a Candreva al 49' st

    TAG:
    Calcio
    Milan
    Lazio