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Serie A: Juventus-Udinese 2-0, decidono Tevez e Marchisio

Buon esordio in casa dei bianconeri, che agguantano la Roma in vetta alla classifica

di PAOLO MANDARA'

- Buon esordio della Juventus davanti ai propri tifosi. La squadra di Allegri batte 2-0 l'Udinese e agguanta la Roma in vetta alla classifica a quota 6. I bianconeri partono con la solita furia agonistica e Tevez, dopo 8', sigla il primo gol stagionale. I friulani sono inconsistenti e solo in avvio di ripresa abbozzano una reazione grazie all'ingresso di Bruno Fernandes. Ma la Juve, senza strafare, trova il 2-0 con Marchisio al 75'.

    LA PARTITA

    Ora sono 20 le vittorie consecutive allo Juventus Stadium, in quello che nell'ultima stagione sembrava diventato un fortino inespugnabile. La Juve ricomincia da dove aveva lasciato: una vittoria - convincente - di fronte al suo pubblico, un primo tempo a tutta birra, i soliti, fantastici protagonisti. Carlitos Tevez su tutti. Nessuna crisi di rigetto rispetto a un'era, quella di Allegri, che è appena cominciata. Nessun malumore da parte dei tifosi che lo accolgono con una timida indifferenza ed osannano, a più riprese, i tre volte campioni d'Italia. La Juve parte bene, come ci si attendeva, e nel giro di poche ore riaccende il duello con la Roma, su cui aveva costruito le proprie fortune nello scorso campionato. La Juve di Allegri, non solo nel modulo, somiglia molto a quella lasciata in eredità da Conte. Cambia qualche interprete, soprattutto in mezzo al campo. Pereyra, ad esempio, che approfitta dei problemi fisici di Vidal per conquistare spazio e visibilità. E Patrice Evra, che in molti immaginavano "bollito" e invece tira fuori una prestazione maiuscola, di grande intensità e corsa, dimostrando che può star bene, anzi benissimo, persino sulla linea dei centrocampisti.
    Allegri consegna le chiavi del giocatolo ai soliti noti, com'è giusto che sia. In mezzo al campo c'è il gladiatore Pogba, capace di mettere la museruola, per un tempo abbondante, a tutta la mediana di Stramaccioni. Davanti c'è il solito, superbo Tevez, Un giocatore instancabile, sempre acceso e volenteroso, capace di spedire in buca un ottimo pallone di Lichtsteiner dopo 8'. In pochi attimi vengono fuori le magagne dell'Udinese, che alla vigilia aveva già "promesso" una gara difensiva. Ma fra difensiva (o attendista) e rinunciataria il passo è breve. Il sistema adottato da Stramaccioni, speculare al 3-5-2 della Juve, non è sostenuto dagli interpreti. Di Natale e Muriel (un paio di ripartenze e poi il buio) abbandonati a se stessi, un centrocampo lento e in ritardo. C'è davvero poca sostanza. E la Juve potrebbe chiudere il primo tempo sopra di due o tre gol, che non arrivano per la scarsa precisione di Pereyra e Lichtsteiner, oltre che per la vena di Karnezis.
    Il secondo tempo inizia con Bruno Fernandes in campo. L'Udinese si ricompatta e per qualche minuto la Juve si perde. Subisce anche un gol che viene annullato per la posizione di fuorigioco di Bubnjic. Ma in generale la gara non fa impazzire e segue i ritmi della squadra più forte. Karnezis si oppone ancora a Tevez, prima di capitolare sulla botta dai venti metri di Marchisio (l'assist è dell'Apache). Nel finale c'è poco spazio per soluzioni cervellotiche, tanto il risultato è scritto. Così Allegri pensa già a martedì (arriva il Malmoe in Champions) e dà qualche minuto a Coman e Morata. Lo spagnolo ha una gran voglia di fare a sfiora il gol con una bella girata dal limite dell'area (ancora Karnezis decisivo). Finisce con una vittoria facile facile e la vetta in classifica. Siamo solo all'inizio, ma i primi passi della nuova Juve lasciano comunque ben sperare.

    LE PAGELLE

    Tevez 8 - Il migliore in campo per distacco. Vede la porta come pochi e anche dietro, in fase di ripiegamento, si sbatte a dovere. Poi ci mette tanta corsa, pensi di trovarlo ovunque. Sfiora la doppietta e concede a Marchisio l'ultimo atto
    Di Natale 5 - Ha una sola chance (di testa, anticipato da Ogbonna) e spesso corre a vuoto. La squadra non gli recapita un numero sufficiente di palloni per metterlo in moto. Lo Stadium restà un tabù: non ci ha mai fatto gol
    Evra 7 - Un vero mastino. Aggredisce la partita con la fame di un ventenne. E' propositivo, sempre, e non smette di difendere, mai. Combina bene con i compagni, arriva spesso sul fondo e serve palloni accattivanti. Asamoah, questo è un concorrente vero!
    Karnezis 7 - Parate non difficilissime, che però tengono in vita l'Udinese fino all'ultimo quarto d'ora. Il miglior gesto tecnico arriva su Morata a tempo scaduto
    Pereyra 7 - Si inserisce con una frenesia positiva, partecipa molto all'azione corale e sembra già calato nei meccanismi del 3-5-2 che già conosceva per i suoi trascorsi con Guidolin. Non sarà facile ricacciarlo in panchina

    IL TABELLINO

    JUVENTUS-UDINESE 2-0
    Juventus (3-5-2): Buffon 6; Caceres 6,5, Bonucci 6, Ogbonna 6,5; Lichtsteiner 6,5, Pogba 6,5, Marchisio 7, Pereyra 7 (40' st Padoin sv), Evra 7; Llorente 6,5 (44' st Morata sv), Tevez 8 (36' st Coman sv). A disp.: Storari, Rubinho, Asamoah, Barzagli, Mattiello, Romulo, Pepe, Giovinco. All.: Allegri 6,5
    Udinese (3-5-2): Karnezis 7; Heurtaux 6, Danilo 6, Bubnijc 6; Widmer 5, Guilherme 4,5 (28' st Pinzi sv), Allan 5,5, Kone 5 (36' st Thereau sv), Pasquale 5; Muriel 5 (1' st B.Fernandes 6), Di Natale 5. A disp.: Meret, Brkic, Belmonte, Coda, Piris, Hallberg, Badu, Jadson, Geijo. All.: Stramaccioni 5
    Arbitro: Damato
    Marcatori: 8' Tevez, 30' st Marchisio
    Ammoniti: Pasquale (U)
    Espulsi: -

    TAG:
    Juventus
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