Roma, Balzaretti shock: "Potrei fermarmi per sempre"
Il laterale: "Ancora mesi di terapie, ma non mollo. Garcia è un grande"
- Il calvario di Federico Balzaretti, alle prese con un doloroso problema alla sinfisi pubica, non è ancora terminato e il laterale giallorosso non vede la fine del tunnel. "Purtroppo dovrò fare ancora mesi di terapie - ha spiegato -. C'è la possibilità che questo dolore mi fermerà per sempre, ma voglio dire che ce la metterò tutta per ripartire". "Garcia? Non ho parole per descrivere le sue qualità - ha aggiunto -. Mi fa sentire sempre del gruppo"
Per Balzaretti, dunque, il campo è ancora un miraggio e non è detto che riesca a tornare a giocare. "Il problema è nato una decina mesi fa, ho sentito un dolore al pube dopo la gara con il Torino - ha spiegato il giocatore -. Non avendo mai avuto un problema simile ho pensato che fosse una cosa passeggera e ho giocato la partita con il Sassuolo. Alla fine di quel match mi sono dovuto fermare e abbiamo riscontrato il problema alla sinfisi pubica".
Per cercare di risolvere il problema prima si è sottoposto a un intervento negli Usa e poi ad alcuni trattamenti in Germania, ma le cure non hanno dato gli esiti sperati e ora l'esterno giallorosso ha deciso di fare chiarezza sulla situazione. "Questo problema purtroppo non mi permette di fare le cose minime sul campo: ogni volta che calcio esce fuori l’infiammazione. - ha precisato -. Voglio essere chiaro, come ho fatto con i miei compagni, anche con i tifosi: purtroppo dovrò fare ancora dei mesi di terapia e c'è la possibilità che smetta".
Balzaretti però non si arrende: "Voglio dire che ce la metterò tutta per ripartire. Mi sento ancora un giocatore e proverò a uscire da questa situazione. Mi dispiace per i miei compagni, mi sento in colpa e mi piacerebbe poter gioire con loro e soffrire con loro". Infine parole importanti nei confronti della Roma e di Garcia. "Ringrazio i dottori e il Club che non mi hanno mai fatto mancare niente: la Roma è una famiglia che mi sta supporta a 360 gradi - ha detto l'esterno -. Ridurre lo stipendio? Ho parlato con Pallotta: il Club è libero di fare quello che vuole. Non è questo il nodo della questione". "Garcia? Non ho parole per descrivere le sue qualità umane. Mi fa più che sentire partecipe di questo gruppo. Mi chiama sempre, è una persona speciale", ha concluso.