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Napoli, ultrà: niente maglie pro Speziale. Daspo per Genny 'a carogna

Al San Paolo, però, cori contro i romanisti: "Non è finita qui"

- Niente magliette a favore di Speziale, ma cori minacciosi e vergognosi nei confronti dei tifosi romanisti. Il popolo napoletano evita inutili sospensioni del match con il Cagliari, ma non rinuncia a urlare la propria rabbia. Quella più becera purtroppo. Il tutto in una giornata difficile, culminata con il Daspo di 5 anni emesso nei confronti di Genny 'a Carogna, il capo ultras protagonista della trattativa per far giocare Fiorentina-Napoli.

Napoli, ultrà: niente maglie pro Speziale. Daspo per Genny 'a carogna

Cinque anni senza pallone, insomma, per il leader della curva azzurra: nei suoi confronti è stato intanto emesso il Daspo (la durata del provvedimento è di cinque anni), il terzo visto che già nel 2001 e nel 2008 gli fu vietato l'ingresso negli stadi italiani. Nel primo caso il provvedimento arrivò dalla Questura di Napoli e durò un anno. Di cinque fu invece il divieto successivo emesso dalla Questura di Siena: De Tommaso fece ricorso e lo stop fu portato a tre anni. Adesso il nuovo provvedimento, firmato dalla Questura di Roma e notificato da quella di Napoli: Genny 'a Carogna non è quindi al San Paolo e con lui mancherà anche Massimiliano Mantice, l'altro ultras protogonista nel prepartita della finale di Coppa Italia (Daspo di tre anni).

SEQUESTRATE MAGLIETTE PRO-SPEZIALE
Come ci informa il nostro Angiolo Radice, all'esterno del San Paolo, prima della partita tra Napoli e Cagliari, sarebbero stato sequestrate tre magliette pro-Speziale, la stessa indossata da 'a Carogna a Roma in occasione della finale di Coppa Italia

ECCO LE MOTIVAZIONI PER IL DASPO A DE TOMMASO E MANTICE
A Gennaro De Tommaso il Daspo è stato notificato perché responsabile della violazione delle regole su "striscioni o cartelli incitanti la violenza o recanti ingiurie o minacce" e lo "scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive". In sostanza per la scritta sulla maglia e avere abbandonato il settore dei napoletani. Per quest'ultima violazione è responsabile anche Mantice per il quale il provvedimento ha la durata di tre anni. 

LEGALE SPEZIALE: "ASSURDO IMPEDIRE MAGLIE A FAVORE DEL MIO ASSISTITO"
"Trovo assurdo che in Italia non si possa manifestare il proprio pensiero". Lo afferma l'avvocato Giuseppe Lipera, che assiste Antonino Speziale, spiegando che "non significa, come nel caso della famosa maglietta del tifoso napoletano con scritto "Speziale libero", inneggiare al male bensi', solo e chiaramente, esternare la propria idea su di un caso giudiziario, dove si ritiene che una persona e' stata condannata ingiustamente". "Siccome e' questo il senso - aggiunge il penalista - invito gli ultras partenopei a scrivere sulla maglietta 'Bruno Contrada e' innocente', vediamo se qualcuno avra' il coraggio di proibire la celebrazione della partita e comunque di dire qualcosa in proposito".
"CONTROLLI PIU' SERRATI E PRONTI A SOSPENDERE L'INCONTRO ALLA PRIMA INFRAZIONE"
Ecco quanto dichiarato a Sportmediaset da una fonte certa e istituzionale: "In occasione della partita con il Cagliari, sarà garantito lo stesso servizio d’ordine delle altre partite che si disputano al San Paolo. Tuttavia, dopo quanto accaduto a Roma, i controlli saranno più serrati ai varchi, ai prefiltraggi e ai filtraggi. Ci sarà un occhio più attento rispetto a quanto normalmente avviene. I tifosi sono stati invitati ad avere un comportamento consono e rispettoso della normativa. Se stasera nel corso di Napoli-Cagliari - dopo quanto successo sabato scorso a Roma per una sola maglietta indossata da un solo individuo - dovessero comparire le stesse maglie , automaticamente il dirigente dell’ordine pubblico avrà il potere concessogli dalla legge di invitare i tifosi, attraverso gli altoparlanti dello stadio, a togliere la maglia. Se l’invito via altoparlante non dovesse essere accolto, l’arbitro avrà il potere di sospendere temporaneamente la partita. Se i tifosi non dovessero accogliere gli ulteriori inviti, il funzionario dell’ordine pubblico potrà avvisare l’arbitro, il quale potrà sospendere definitivamente la partita. Discorso diverso rispetto ai cori: questi terminano immediatamente. La partita potrà essere sospesa se i tifosi indosseranno le maglie o se saranno esposti striscioni che si deciderà di non rimuovere”.

LA VEDOVA RACITI: "MAGLIETTE PRO SPEZIALE? NON SI GIOCHI"
"E' una vergogna sentire anche questo". E' la reazione della vedova Raciti, Marisa Grasso, a "24 Mattino" su Radio 24. "A questa notizia dovrebbe dare una risposta il presidente del Consiglio... Chiudete, non fate giocare, basta. Uno Stato forte prende delle misure forti, non è essenziale una partita di calcio, se ne può fare anche a meno. Ognuno sta a casa sua e si evitano problemi... Se lo Stato fosse forte - ha aggiunto - queste cose non sarebbero accadute. Io purtroppo mi aspetto che oltre a mio marito, che avrei voluto fosse l'unico sacrificio, ci siano altri Filippo Raciti. Lo Stato è debole, aspettiamoci di tutto. Questo Speziale, che io non nomino mai, è un assassino e uno spacciatore di droga. E' un mercante di morte. Questo si pubblicizza".

MAGLIETTE PRO SPEZIALE: VERIFICHE DELLA QUESTURA
Verifiche della polizia a Napoli sul tam tam di voci secondo cui il gruppo più oltranzista degli ultrà partenopei potrebbe presentarsi al San Paolo indossando la stessa maglia nera, con la scritta 'Speziale libero', mostrata sabato all'Olimpico da Gennaro De Tommaso, alias Genny 'a carogna.

LA QUESTURA: "PRONTI A SOSPENDERE IMMEDIATAMENTE LA PARTITA"
Se stasera al San Paolo venissero esposte magliette, striscioni o qualsiasi altro elemento dai contenuti "offensivi o intolleranti che incitano alla violenza" la partita Napoli-Cagliari non comincerà o sarà sospesa, con Daspo per i responsabili: lo ha annunciato la Questura di Napoli. Sarà negato il fischio d'inizio oppure sarà sospesa la partita anche nell'eventualità che vengano esposti nello stadio, striscioni, stendardi, emblemi e altro materiale stampato dai contenuti offensivi o comunque intolleranti che incitano alla violenza. Per individuare i responsabili le forze dell'ordine utilizzeranno il sistema di videosorveglianza dell'impianto sportivo di Fuorigrotta. La Questura di Napoli, infine, esorta i supporter partenopei a tenere comportamenti corretti e rispettosi del "Regolamento d'uso dell'impianto".

CONI E FIGC: "POSIZIONE CHIARA, COSI' NON SI GIOCA"
''Maglie pro Speziale in Napoli-Cagliari? La posizione della Questura è chiara, con situazioni di questo genere non si gioca. E' una cosa che non può essere consentita, non se ne parla proprio''. Lo dice il presidente della Figc, Giancarlo Abete in merito all'iniziativa che potrebbe adottare stasera la tifoseria del Napoli, come aveva già fatto il capo ultras azzurro 'Genny 'a carogna' in occasione della finale di Coppa Italia di sabato. ''Se fosse per me non giocherei'', gli fa eco il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
 

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