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Italia, Conte: "Nazionale umile, orgogliosa e cattiva"

Il ct: "Balotelli? Non faccio regali a nessuno: nazionale si d'esempio per il Paese"

- "Voglio una Nazionale umile, orgogliosa e cattiva. Sarò soddisfatto se alla fine del mio mandato si dirà che siamo stati un esempio per il Paese". Così Antonio Conte alla sua prima conferenza stampa da ct a Coverciano: "Balotelli? Io non faccio sconti, non faccio regali a nessuno. Anche chi è qua ora deve dimostrare di valere la maglia: servono impegno, orgoglio e senso di appartenenza. Ma servono anche riforme per rilanciare il nostro calcio".

    ICE BUCKET E CONFERENZA DEL NUOVO CT

    Prima di iniziare la conferenza stampa, come annunciato settimana scorsa il commissario tecnico Antonio Conte ha accolto la sfida dell'Ice Bucket Challenge e sul campo di Coverciano ha fatto la doccia gelata a sostegno della lotta alla Sla. "La Sla fa molta paura - ha detto Antonio Conte - l'unico modo per combatterla è la ricerca, e le donazioni sono molto importanti". Il ct ha nominato l'allenatore dell'under 21 Luigi Di Biagio e il ct della nazionale femminile Antonio Cabrini.

    Dopo una decina di minuti è poi iniziata la tanto attesa conferenza. "Sicuramente è un giorno particolare, emozionante. Un po' come quando tre anni fa iniziai con la Juve: allora un top club adesso un top top club, diciamo così" ha esordito Conte. "Tornare oggi qui come allenatore mi mette i brividi. Mi ricordo quando venni qui per la prima volta a quindici anni e questo mi emoziona. Sono qua in un momento particolare, per il Paese e per la Nazionale: riportiamo in primo piano parole e concetti come meritocrazia, impegno, serietà, attaccamento alla maglia e al Paese. La Nazionale deve essere un traino ma deve anche essere messa nelle condizioni per poterlo essere: tradotto in Serie A deve esserci più spazio per gli italiani. Servono riforme e mi è stato promesso che così sarà. La situazione del calcio italiano non è semplice. Ma ho sensazioni positive perché anche oggi mi sono reso conto che ho a disposizione uomini seri. Sarò contento al termine del mio mandato se si dirà che siamo stati una bella Italia, un esempio per il Paese. La doccia? La avrei anche evitata, ho fatto una promessa e l'ho mantenuta: l'importante non è la doccia ma la lotta alla Sla, la volontà di fare del bene e aiutare la ricerca".

    Da qui il discorso si sposta sulle convocazioni. L'esclusione di Balotelli innanzitutto. "Io non regalo niente a nessuno. Oggi ho qui 26 ragazzi, a loro ho detto che devono meritarsi questa maglia. Non c'è preclusione nei confronti di nessuno: l'importante è che qui è qua sia conscio del peso di questa maglia, della sua importanza. Per quanto riguarda gli attaccanti dico solo che ho convocato giocatori funzionali alla mia filosofia di gioco. Insigne lo seguo ancora, Cerci non ha mai giocato, sugli altri presenti al Mondiale e non qui ho fatto le mie valutazioni. Ho scelto giocatori di prospettiva come Zaza, cerco di guardare avanti. Destro? Oggi si sposa, gli do il tempo di tagliare la torta, gli lascio qualche ora di meritata pace ma da domani sarà qui con noi! Voglio giocatori che abbiano voglia di fare grandi cose. Un esempio è Osvaldo che però ora ha qualche problema: oggi valuteremo come sta o altrimenti lo sosituirò. Con me conta la meritocrazia: chi merita va avanti. Non sono un tagliatore di teste. Per me questa è un'esperienza oggittivamente nuova, è un qualcosa che mi affascina e attrae molto. Sono curioso di vedere come riuscirò da ct a dare la mia impronta di gioco. Ho fatto le mie considerazioni, c'è tanto da fare, cambiano tante cose nel mio lavoro".

    "In questo periodo ho incontrato gli allenatori del campionato: incontri costruttivi, positivi, che mi hanno lasciato ottime sensazioni. C'è un clima di collaborazione che può portarci tutti a crescere. Inizia una nuova era, tutti uniti, tifosi dell'Italia".

    Intanto i problemi fisici di Paletta hanno convinto lo staff azzurro a rimandarlo a casa: chiamato in azzurro Ogbonna. Si valutano anche le condizioni di Osvaldo, alle prese con un problema ai flessori.

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