Cagliari, Giulini: "L'Inter è stata presuntuosa"
Il presidente del club sardo all'indomani del trionfo di San Siro: "Mai pensato di esonerare Zeman"
- Il Cagliari è sicuramente la grande rivelazione della quinta giornata di Serie A. Il club sardo è riuscito nell'impresa di battere 4-1 l'Inter a San Siro. All'indomani della vittoria, il presidente della società rossoblù Tommaso Giulini ammette la sua soddisfazione ai microfoni di Radio Anch'io lo Sport su Rai Radio1: "Il risveglio è stato magnifico. Più di così possiamo sognare di rifilare 4 gol alla Juve. Ieri siamo stati veloci, siamo ripartiti bene anche se l'espulsione di Nagatomo ci ha dato una mano". Per Giulini la felicità è doppia visti i suoi trascorsi proprio all'Inter: "Dal 2005 fino all'arrivo di Thohir sono stato nel cda dell'Inter. Sono stati otto anni molto belli, il Triplete è stato l'apice della mia esperienza a Milano". Poi una stoccata ai nerazzurri: "Ieri l'Inter è stata un po' presuntuosa. E' già capitato anche negli otto anni in cui sono stato consigliere. E' un problema che ha sempre avuto questa società, è raro vedere la Juve giocare così mentre all'Inter spesso è capitato". Non poteva ovviamente mancare una considerazione su Zeman che, dopo una partenza davvero negativa, è riuscito nell'impresa di battere l'Inter: "Non ho mai pensato di esonerare Zeman, è un maestro di calcio. Se la rosa non riesce a capire il gioco del boemo allora qualche dubbio può venire. Abbiamo messo in conto di dover aspettare un paio di mesi per capire se il Cagliari riusciva a cambiare filosofia". Giulini non ha dubbi sul calciatore più rappresentativo della sua rosa: "Sfido chiunque a cercare nell'Inter un giocatore più forte di Ibarbo". E sul mercato: "Puntiamo molto sui giovani italiani che sono un patrimonio e vorremmo essere una di quelle società che li valorizzano". Con l'arrivo di Giulini, il Cagliari sta finalmente ultimando i lavori allo stadio: "Stiamo lavorando per chiudere il Sant'Elia col quarto lato. Il nostro obiettivo è quello di arrivare alla partita col Milan con 16mila posti disponibili". Il presidente rossoblù, infine, rivela: "Abbiamo scelto di comprare il Cagliari perché è una società sana. Il club ha avuto un prezzo a differenza di molte altre che si possono comprare gratuitamente ma bisogna accollarsi i debiti".
