FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Capello, un dizionario per tradurlo

Inglese imperfetto, tabloid allʼassalto

Appena nominato ct dell'Inghilterra i tabloid d'oltremanica lo hanno preso d'assalto.

Sfruttando il tutt'altro che perfetto inglese di Fabio Capello, i sudditi di Sua Maestà hanno già istituito un vocabolario "Capello-Inglese". Poche frasi utili in campo e fuori che vanno dalla certezza tattica, "Credo che Lampard e Gerrard possano giocare insieme", alla difesa di Rooney, "Tutti dimenticano che ha solo 22 anni".

C'era da aspettarselo, la nomina di Fabio Capello come ct dell'Inghilterra avrebbe scatenato la creatività dei tabloid inglesi. L'ironia non è tardata ad arrivare ed è sbucata proprio il giorno dopo la conferenza stampa di presentazione del neo ct. Lo spunto è stato trovato, l'inglese imperfetto del tecnico di Pieris, nonostante le promesse ripetute di voler velocemente apprendere la lingua, non è bastato a Capello a metterlo al riparo dalla satira. E dunque, spopola già il vocabolario approntato per i fans che intendono comprendere il linguaggio capelliano. Frasi utili in campo e fuori che abbracciano tutta una serie di questioni, tattiche e di circostanza che permetteranno ai tifosi di interpretare al meglio la personalità dell'italiano. Si va dall'argomento campo, a quello sulla disciplina, passando attraverso le risposte che Capello darà ai giornalisti: "Signori, qualsiasi cosa volete scrivere, scrivetelo pure perché io non dico niente di più. Grazie", sarà il segnale che la conferenza o l'intervista sta per finire.

In panchina, al ct potrebbe scappare qualche frase poco oxfordiana. Se i microfoni cattureranno le parole "Tagliagli le gambe", riporta "The Sun", qualche giocatore sarà autorizzato a compiere un intervento rude. Per suggerire un lungo lancio, Capello non dirà mai "Mandala alto al torre in attacco", come ipotizza il giornale. Corretta, invece, la versione italiana delle frasi di circostanza che il ct potrebbe sciorinare davanti a taccuini e telecamere ("Non ci sono partite facili a questo livello", "Non capisco perché continuino a fischiare Frank", "Abbiamo i giocatori per vincere il Mondiale", "Buon primo tempo, secondo tempo meno").

Nonostante tutto, i sudditi di Sua Maestà sognano un trionfo mondiale nel 2010. Se Capello pronuncerà le parole "torna da noi, torna da noi", magari farà riferimento alla conquista della Coppa del Mondo. Il ct, intanto, farà bene ad abituarsi al pressing dei tabloid che sezioneranno la sua vita privata. Meglio documentarsi anche sulle "gesta" dei suoi predecessori. Se qualcuno sentirà Capello porre la domanda "Chi è questa Ulrika Jonsson?", sappia che il commissario tecnico vuole solo lumi su una delle presunte amanti di Sven Goran Eriksson.