FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Adriano scaricato anche da Moratti

Mancini furioso per la sua notte brava

La notte brava per festeggiare il suo compleanno in noti locali milanesi fino all'alba è costata cara ad Adriano.

Non solo perché ha dovuto saltare la sfida di Champions con il Valencia, ma soprattutto perché ha incrinato i rapporti con la dirigenza nerazzurra. Mancini, nella giornata di mercoledì, ha tenuto a rapporto il giocatore, che ora sarà multato, e anche lo stesso presidente Moratti è pronto a metterlo sul mercato.

Il numero uno nerazzurro non ha più intenzione di sopportare altre follie dell'Imperatore ed è così pronto a mettere sul mercato il giocatore brasiliano. La conferma arriva dalle sue dichiarazioni sull'esclusione di Adriano dalla partita di Champions con il Valencia. "Mancini ha scelto il giocatore che vedeva più in forma, che si era allenato meglio e ha fatto benissimo". Insomma Moratti si schiera dalla parte del suo allenatore, e non ha alcuna intenzione di difendere ancora il brasiliano che, a questo punto, rischierebbe di essere messo in vendita nel corso del prossimo mercato estivo. Lo stesso Roberto Mancini ha avuto un duro faccia a faccia nella giornata di mercoledì con il giocatore, esprimendogli tutto il rammarico e la delusione che prova, arrivando anche a dire che agendo in quel modo non fa male solo a se stesso, ma all'intera squadra che così finisce nell'occhio del ciclone.

La società di via Durini aveva avvisato Adriano di non esagerare nei festeggiamenti, ma il giocatore non ha dato retta ai consigli di tecnici e dirigenti. Non tanto per la festa di sabato sera nella sua villa nel comasco, quanto per domenica sera quando ha tirato l'alba nei locali milanesi, con tanto di immagini e fotografie a testimoniare la sua presenza, anche se con un giubbotto sul volto, giusto per "non dare nell'occhio". Comportamento sconveniente visto che solo tre giorni dopo c'era la gara col Valencia.

Non è la prima volta che l'Imperatore, in 3 anni in nerazzurro: dagli allenamenti saltati senza un motivo, ai ritardi nel rientrare dal Brasile, fino alle interviste poco brillanti e ai litigi con i compagni di squadra (uno su tutti il battibecco con Veron la sera dell'eliminazione dalla Champions con il Villarreal). Ma stavolta il vaso è colmo anche per una persona paziente come il presidente Moratti.