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Il Milan crolla, Champions addio

Da 3-0 a 3-3, poi battuto ai rigori

Si ferma all'ultimo atto la corsa del Milan verso la conquista della Champions League.

Nella finale di Istanbul il Liverpool batte i rossoneri 6-5 ai calci di rigore (3-3 al 120') al termine di un'incredibile girandola di emozioni. Dal dischetto sbagliano Serginho, Pirlo e Shevchenko. Dopo le reti di Maldini (1') e Crespo (38' e 44'), gli inglesi hanno rimontato con Gerrard ('53), Smicer (56') e Xabi Alonso (60').

LA PARTITA

Più che una partita, un dramma sportivo a tre atti, di quelli che mettono a dura prova i cuori dei tifosi: la finale di Istanbul per intensità emotiva batte probabilmente le altre nove giocate dai rossoneri nella massima manifestazione continentale, ma si chiude nel modo più amaro. Le gare giocate all'Ataturk in realtà sono tre: una dura un tempo, ed è dominata dal Milan. La seconda solo 6 minuti, quanto basta agli inglesi per rimettere in equilibrio una situazione che appariva disperata. La terza più che altro è un'appendice, quella crudele dei rigori, che vede i rossoneri (che allo stesso modo avevano trionfato a Manchester) capitolare.

La prima sorpresa la regala Carlo Ancelotti: Pippo Inzaghi, fino a qualche giorno fa in ballottaggio con Crespo per il ruolo di seconda punta titolare, rimane in tribuna, mentre in panchina l'unico attaccante è Tomasson. Come anticipato alla vigilia, la formazione è quella classica: in campo vanno l'argentino e Shevchenko, supportati da Kakà sulla trequarti. Benitez, dall'altra parte, conferma la sua indole "prudente" e schiera Milan Baros unica punta, con Cissè pronto ad entrare dalla panchina. Una scelta rivelatasi non particolarmente azzeccata. Dopo meno di 1' di partita, ci pensa Paolo Maldini a dare un colpo di spugna alle interminabili discussioni tattiche del pre-partita. Il capitano rossonero si fa trovare puntuale a centro area sulla punizione battuta dalla destra da Hernan Crespo, e insacca nella porta difesa da Dudek con una splendida girata di destro. E' il gol che, oltre a mandare in visibilio il popolo rossonero, cambia inevitabilmente la situazione dal punto di vista tattico: il Liverpool, abituato a dare il meglio di sè in contropiede sfruttando a proprio vantaggio l'irruenza avversaria, è costretto ad invertire la tendenza e creare a sua volta gioco. Ma Benitez capisce presto che lo schieramento messo in campo non funziona: gli inglesi pressano ma costruiscono poco e Baros, giocatore dalla statura limitata, non riesce a sfruttare i suggerimenti aerei che arrivano dalle fasce, soprattutto dalla sinistra con Riise. Dopo 23' il tecnico spagnolo toglie dal campo Kewell, impegnato fino ad allora sulla trequarti ma rallentato da guai fisici, inserendo al suo posto Smicer: quest'ultimo va a rinforzare il centrocampo, mentre Luis Garcia va ad affiancare Baros in avanti. Ma la superiorità tecnica del Milan è fin troppo evidente. Le azioni più pericolose nascono dal lato destro, grazie all'ottimo rendimento dell'asse Cafu-Gattuso-Shevchenko. La difesa dei "Reds" è in evidente affanno, con Hyypia e soprattutto Traorè che si perdono regolarmente l'ucraino, provando, spesso invano, a giocare alti per cercare il fuorigioco. Al 14' solo il buon piazzamento sulla linea di porta di Luis Garcia, lesto a respingere il colpo di testa di Crespo su azione di corner, evita il 2-0. Al 29' poi ci si mette il guardalinee, che considera irregolare la posizione di Shevchenko, lanciato in velocità da uno degli innumerevoli suggerimenti di un superlativo Kakà: l'ucraino insacca, ma è tutto inutile. C'è tempo per un'altra protesta, per presunto atterramento in area di Sheva da parte di Traorè, poi il Milan ha la fiammata che sembra mettere definitivamente fuori discussione il risultato della partita. L'artefice di tutto è Kakà: le sue ubriacanti accelerazioni, i suoi passaggi filtranti, mettono alle corde una squadra che sembra sul punto di capitolare. Al 42' l'assist perfetto è per Sheva: sponda per Crespo e facile destro dell'argentino per il 2-0. Due minuti dopo una pennellata dal quoziente di difficoltà ancora più elevato: l'assist telecomandato di Kakà parte da centrocampo e finisce perfettamente sui piedi di Crespo, a cui non resta che infilare la porta con un destro di prima.

Sembra tutto finito, sia per il risultato, sia per la superiorità tecnica espressa sul campo dai rossoneri. Lo pensa il pubblico dell'Ataturk, lo pensano sicuramente i giocatori rossoneri, che entrano in campo nella ripresa troppo convinti di avere già chiuso il conto. Ma quando l'arbitro fischia il via della ripresa l'impressione è che in campo ci siano due squadre diverse: il Milan ha sei minuti di appannamento, che bastano incredibilmente al Liverpool per rifilare ai rossoneri le tre sberle che riaprono clamorosamente un libro il cui finale sembrava già scritto. Prima Gerrard: al 9', sul perfetto cross di Riise, la difesa del Milan lo lascia staccare di testa e trovare la rete. Poi Smicer: dai 25 metri il centrocampista trova spazio e scarica un destro improvviso che sorprende Dida, ben piazzato ma incapace di arrivare sulla sfera. Infine Xabi Alonso: Gattuso non può fare altro che trattenere per la maglia Gerrard, lanciato in area verso la porta. Sul rigore Dida intuisce e si tuffa sulla destra: sulla respinta arriva però lesto lo stesso Alonso, che riesce a trovare il tocco vincente. Definire il Milan "scosso" è un eufemismo: i rossoneri sembrano un pugile che ha appena subito una serie micidiale di colpi ed ora fatica a stare in piedi. Il grande merito della squadra di Ancelotti, in questa fase del gioco, è evitare il colpo del ko. La furia del Liverpool dura altri 7', ma il Milan resiste: Dida è attento sul tiro di Riise al 63', poi i "Reds" si spengono e i rossoneri possono respirare. In quel che resta della ripresa, con le due squadre visibilmente stanche e confuse, le due più grandi occasioni sono di marca milanista, con Traorè che si oppone sulla linea al tiro di Sheva al 70' e Crespo che esita troppo da buona posizione all'80'. Cinque minuti dopo Ancelotti rimescola le carte: impossibilitato ad inserire Inzaghi, prova con Tomasson per Crespo e Serginho per Seedorf. La difesa diventa a tre, Kakà si accentra per lasciare spazio a sinistra al brasiliano, ma è troppo tardi perchè il risultato cambi ancora nei 90'. Nei supplementari il Milan sembra più attivo, meno stanco, maggiormente in grado di pungere: ma i rossoneri, pur creando qualcosa di buono soprattutto sul lato sinistro, non mettono mai seriamente a rischio la porta di Dudek fino al 118'. Il ritmo è più basso rispetto ai regolamentari, il gioco ristagna quasi sempre nella metà campo del Liverpool: gli inglesi, stremati, provano a fare quello che in genere riesce loro meglio, cioè chiudersi ed affidarsi alle ripartenze. A pochi minuti dallo scadere, è però un incredibile doppio miracolo di Dudek a salvare la porta degli inglesi, su due conclusioni ravvicinatissime di Shevchenko. I tifosi rossoneri non ci vogliono credere, ma è un segnale di sventura a cui . I rigori sono la solita, crudele lotteria. Dudek si veste da Grobbelaar: ipnotizza i rossoneri con un curioso balletto sulla linea, e i tiratori perdono completamente lucidità. Sbagliano Serginho, poi Pirlo, infine Sheva: l'ucraino scaglia un pallone centrale che finisce addosso a Dudek e spegne del tutto le speranze rossonere. Dall'altra parte Dida intercetta solo il tiro di Riise: troppo poco. Il Diavolo finisce all'inferno.

GOL, OCCASIONI E MOMENTI CLOU

1' MIL 1-0, punizione da destra di Pirlo e girata di destro da centro area di Maldini che si infila alla sinistra di Dudek
5' LIV Cross da destra di Gerrard, poderoso stacco di testa di Hyypia: pallone violento ma centrale, facile presa per Dida
7' MIL Angolo da destra, pericoloso rimpallo in area dei Reds con il pallone che si impenna e costringe Dudek ad andare in presa alta
14' MIL Crespo corregge di testa verso la rete un calcio d'angolo dalla destra: la sfera si dirige verso il primo palo dove Luis Garcia salva sulla linea, con Dudek battuto
23' LIV Cambio nelle file del Liverpool: esce Kewell, dentro Smicer
29' MIL Kakà avanza e pesca Shevchenko lanciato sulla sinistra: l'ucraino riceve palla e batte Dudek di prima, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco che il replay rivela essere molto dubbio
32' MIL Shevchenko pescato in area, uno contro uno contro Traorè: l'ucraino, spalle alla porta, viene contrastato duramente dal difensore avversario, cade a terra e reclama il rigore
36' LIV Baros serve di testa Luis Garcia, destro al volo da buona posizione che finisce nettamente a lato
37' LIV In area rossonera Luis Garcia viene fermato da Nesta, già a terra, forse con una mano: proteste inglesi ma l'arbitro lascia correre
38' MIL 2-0 Spettacolare azione in velocità del Milan. Kakà scatta sulla corsia centrale e suggerisce a destra per Shevchenko, che mette in mezzo per Crespo: l'argentino insacca da pochi passi
44' MIL 3-0 Kakà offre un pallone telecomandato a Crespo quasi da centrocampo: l'argentino, lanciato in velocità, batte Dudek con un colpo di prima

50' LIV
Violento e improvviso destro da fuori area di Xabi Alonso: palla fuori non di molto alla destra di Dida
52' MIL Calcio di punizione dal limite: batte Shevchenko, destro potente, ottimo intervento in tuffo di Dudek
53' LIV 3-1 Cross da sinistra di Riise, stacco di testa di Gerrard da centro area e palla che si infila in porta alla sinistra di Dida
56' LIV 3-2 Un compagno allarga per Smicer, che trova spazio e lascia partire un destro dall'angolo destro dell'area e batte un Dida che pur essendo sulla traiettoria non arriva sulla sfera
60' LIV 3-3 Intervento falloso di Gattuso su Gerrard in area: l'arbitro fischia il rigore. Batte Xabi Alonso, Dida respinge ma il centrocampista torna sul pallone e mette in rete
62' MIL
Seedorf prova la conclusione di destro dalla distanza: palla fuori alla sinistra di Dudek
63' LIV Sinistro di Riise dalla lunga distanza: palla alta e centrale, Dida respinge con i pugni, poi blocca
70' MIL Seedorf per Kakà, che mette in mezzo di sinistro: palla respinta da Dudek che finisce dove c'è Sheva. L'ucraino conclude di prima ma Traorè respinge sulla linea
76' LIV Ammonito Carragher per fallo su Sheva
80' MIL Sheva allarga per Crespo, che è solo davanti a Dudek ma sfavorito dal cattivo angolo di tiro: il portiere non esce, Crespo attende troppo e mette in mezzo per Kakà, il cui tiro finisce alto sopra la traversa
81' LIV Ammonito Baros per fallo su Nesta
84' LIV Esce Baros, entra Cissè
85' MIL Entrano Tomasson per Crespo e Serginho per Seedorf
88' MIL Poderoso stacco di testa di Stam su angolo dalla destra: pallone diretto fuori, Kakà sfiora sempre di testa ma non riesce a correggere

94' MIL
Pirlo ci prova su punizione dai 30 metri: destro alto sopra la traversa
101' MIL Cross da sinistra di Serginho, Traorè inganna Tomasson sfiorando la palla di testa: il danese manca l'aggancio da buona posizione
118' MIL Incredibile doppio intervento di Dudek: prima il portiere ferma il colpo di testa da sotto di Shevchenko, poi ancora l'ucraino da pochi centrimetri tira addosso al portiere

La sequenza dei rigori: Serginho sbaglia, Hamann gol, Pirlo parato, Cissè gol, Tomasson gol, Riise parato, Kakà gol, Smicer gol, Shevchenko parato

MILAN-LIVERPOOL 5-6 ai rigori (3-3 AL 120')

Reti:
1' Maldini (M), 38' e 44' Crespo (M), 53' Gerrard, 56' Smicer, 60' Xabi Alonso

Milan: Dida; Cafu, Stam, Nesta, Maldini; Gattuso (112' Rui Costa), Pirlo, Kaka, Seedorf (85' Serginho); Shevchenko, Crespo (85' Tomasson). (A disp. Abbiati, Kaladze, Costacurta, Rui Costa, Dhorasoo). All: Ancelotti
Liverpool: Dudek; Finnan (46' Hamann), Carragher, Hyypia, Traorè; Garcia, Alonso, Gerrard, Riise; Kewell (23' Smicer), Baros (84' Cissè). (A disp. Carson, Hamann, Josemi, Nunez, Biscan). All: Benitez

Ammoniti: Baros, Carragher (L)