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Trionfo Juve, ma è lo scudetto numero 28 o 30?

Dalla provocazione su Twitter a quella del direttore Marotta. E Conte: "Per me è il primo"

Ansa

"Campioni d'Italia, grazie ragazzi.

#JuveCampione, #30 sul campo". Questo il messaggio provocatorio della Juve sul profilo ufficiale Twitter, dopo la conquista dello scudetto a Trieste da parte della squadra di Conte. E, mentre l'hashtag

Sono 30

diventa subito trend sul social network, la polemica impazza.

Marotta: "Scudetto numero 30"


"E' lo scudetto numero 30, assolutamente. Lo abbiamo scritto anche sull'etichetta delle bottiglie, perché 30 sono quelli che abbiamo vinto''. Così il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta. Anche se sulle maglie celebrative c'è scritto solo "Campioni d'Italia 2011-2012". ''C'è stato un lavoro molto difficile di tutta la società - ha aggiunto -, dal presidente Agnelli, a Paratici e Nedved, ma ce lo siamo strameritato. Come società abbiamo iniziato un percorso lo scorso anno e in questa stagione abbiamo meritato il tricolore''.


Conte: "30esimo? Per me è il primo"


"Che scudetto è? Per me il numero uno, il primo che vinco da allenatore". Antonio Conte, tecnico della Juve campione d'Italia, prova a spegnere così le polemiche. ''Sono sensazioni fantastiche - ha aggiunto - siamo veramente contenti, merito dei ragazzi ma onore anche ai vinti: il Milan è stato un avversario fortissimo. A -1 ho capito che la mia squadra aveva ancora birra, mentre loro erano un po' stanchi. Finire il campionato imbattuti sarebbe qualcosa di storico".


Chiellini: "Non importa dire che numero è"


Dello stesso avviso di Conte anche Giorgio Chiellini, che afferma: "Non c'è bisogno di dire che numero di scudetto è questo: le stelle non sono quelle che cuci sulla maglia, ma quelle che hai nel cuore. La mia dedica va alla famiglia, ma questo scudetto è di Del Piero e Buffon, che a questa maglia hanno dato davvero tutto''.