Argentina, Superclasico shock: gara sospesa per lancio di lacrimogeni
Copa Libertadores, agguato degli ultras del Boca ai giocatori rivali: usato spray orticante
Ancora scene di violenza dai campi di calcio in Argentina.
Dopo l'intervallo della gara di ritorno degli ottavi di finale di Copa Libertadores tra i rivali storici del River Plate e del Boca Juniors, gli ultras della squadra del cuore di Carlos Tevez hanno teso un vero e proprio agguato ai giocatori del River. I tifosi hanno bucato le reti di protezione usando un saldatore e poi hanno attaccato i giocatori ospiti con gas lacrimogeni e spray urticante. La partita è stata sospesa.
Argentina, Superclasico shock: gara sospesa per lancio di lacrimogeni
Dopo la vittoria per 1-0 del River nel match di andata, il Superclasico di ritorno, alla fine del primo tempo, era ancora bloccato sullo 0-0. Al momento del ritorno in campo, diversi giocatori del River sono riemersi dal tunnel con le lacrime agli occhi e visibilmente sofferenti. Gli ultras del Boca avevano infatti lanciato un ordigno rudimentale contenente spray urticante nei pressi del compressore che teneva gonfio il tunnel, causando ai giocatori anche diverse ustioni di primo gardo alla pelle.
I giocatori colpiti dal gas sono stati soccorsi con bottigliette d'acqua e asciugamanni bagnati, mentre a centrocampo si radunavano tutti attorno all'arbitro. I dirigenti del River chiedevano la sospensione, i giocatori del Boca di continuare a giocare: dopo una lunghissima riunione è stata finalmente presa la decisione di sospendere la partita, in attesa di capire se sarà rigiocata (a porte chiuse) o se al Boca verrà data la sconfitta a tavolino. Il club gialloblu rischia anche pesanti multe e squalifiche dalla Conmebol.
"Una vergogna"
“Una vergogna indicibile”. “La morte del calcio”. “Una macchia indelebile davanti al mondo intero”. Sono alcuni dei titoli della stampa argentina, che condanna senza mezzi termini quanto accaduto alla “Bombonera”. Il dito non è puntato solo contro “quei delinquenti che hanno rovinato uno spettacolo storico”, ma anche contro “l'inconcepibile pressione del tecnico e dei giocatori del Boca”, schierati in campo anche dopo l'annunciata sospensione. Ciliegina sulla torta di una notte surreale, definita da Olé “la notte della vergogna”, è arrivato anche l'applauso alla curva da parte dei giocatori xeneizes mentre abbandonavano il terreno di gioco.