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Stipendi Serie A, due pesi e due misure: ecco miracolati e sottopagati

Giocatori praticamente inutilizzati come Mexes (4) o Borriello (3,5), guadagnano tre o quattro volte quello che prendono per esempio Icardi e Cuadrado

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Dal Web

Nel calcio moderno spesso vince chi ha più soldi e allora, in vista del vero inizio della Serie A dopo la sosta per la Nazionale, è il momento di fare i conti.

A quanto ammonta il monte ingaggi del nostro campionato? Chi sono i Paperoni della Serie A? Chi i "miracolati" che percepiscono uno stipendio a dir poco eccessivo per l'utilizzo in campo? Un'inchiesta della Gazzetta dello Sport fornisce i dati per farsi un'idea più chiara (l'indagine non tiene conto degli eventuali premi aggiuntivi, i "bonus", nè dei guadagni percepiti dai contratti con gli sponsor).

Stipendi Serie A, due pesi e due misure: ecco miracolati e sottopagati

IL MONTE INGAGGI - E' considerato un indicatore della competitività di un campionato a livello mondiale e, visti i risultati delle italiane in Europa negli ultimi anni, non stupisce sapere che quello della Serie A (pari a 849 milioni di euro) sia sceso di ben 63 milioni rispetto allo scorso anno e di circa 251 rispetto alla stagione 2011-2012, tornando vicino ai livelli del 2007. Di tutte le società della massima serie, soltanto Juventus (118) e Roma (98) hanno aumentato la loro spesa per gli ingaggi rispetto all'anno scorso, mentre il dato più significativo arriva dalle milanesi, che hanno tagliato consistentemente le spese: il Milan per 11 milioni, l'Inter per 25 (gli addii di Balotelli, Kakà e Robinho da una parte e degli eroi del triplete dall'altra, hanno fatto la differenza). Le società con il monte ingaggi più basso sono: Empoli (11), Cesena (11,2) e Cagliari (16).

I PAPERONI - La palma del più pagato d'Italia va ad un azzurro: Daniele De Rossi, che con i suoi 6,5 milioni di euro è il Paperon de Paperoni. Seguono Higuain a 5,5, Tevez a 4,5, Gomez a 4,25 e Torres, ultimo big arrivato, a 4 netti. I più pagati dell'Inter sono Vidic e Palacio (3,2), mentre nella Lazio solo Klose arriva a 2 milioni. Berardi (1,1) è l'Under-21 azzurro più pagato, mentre per i grandi "vecchi" come Toni, Di Natale e Cassano, lo stipendio varia dal milione secco (per la punta del Verona) fino al milione e mezzo per Fantantonio. Impietoso il confronto dei numeri nostrani rispetto a quelli dei top campionati europei: De Rossi, coi suoi 6,5 milioni annui, non rientra neanche nella classifica dei 20 calciatori più pagati del continente, dove in testa c'è Messi (20) seguito da Cristiano Ronaldo a 18. Ibrahimovic al Psg ne prende 15, mentre in Premier Falcao e Aguero si "accontentano" di 12.


I MIRACOLATI - Nonostante l'obiettivo numero uno di quasi tutti i dirigenti italiani nell'ultima sessione di mercato sia stato quello di ridurre le spese tagliando il monte ingaggi, resistono in Serie A alcuni contratti, figli di un calcio molto meno attento alla spending review, decisamente sproporzionati alle prestazioni del giocatore sul rettangolo di gioco. I casi più eclatanti sono quelli di Mexes (4 milioni), che Galliani ha cercato in tutti i modi di piazzare altrove senza riuscirvi, e Borriello, che alla Roma guadagna 3,5 milioni, un milione netto più di Francesco Totti. Emblematici anche i casi di Zuniga, che firmato il rinnovo lo scorso anno a 3,2 milioni non ha praticamente più giocato, e Guarin, che sembrava non rientrare nei piani di Mazzarri e invece è rimasto con un contratto da 2,8 milioni. Curioso anche il caso della Sampdoria, che elargisce la busta paga più alta (1,7 mln) a Romero, portiere di riserva destinato a una stagione di panchina.


I SOTTOPAGATI - Se da un lato ci sono i casi di Mexes e Borriello, dall'altro ci sono giocatori molto importanti per le rispettive squadre che invece percepiscono uno stipendio troppo basso rispetto al loro utilizzo e alle loro qualità. Simone Zaza, attaccante titolare della nuova Italia di Conte, al Sassuolo prende 0,8 mln, i suoi compagni di Nazionale Florenzi (0,6) e Darmian (0,5) ancora meno. Nella speciale classifica dei sottopagati troviamo anche due top player del nostro campionato: Cuadrado è stato inseguito a lungo da Barcellona e United per poi restare a Firenze con un contratto da 1 milione, mentre Pogba, ormai vera stella del panorama internazionale, ne prende 1,5. L'attaccante titolare dell'Inter, Mauro Icardi, guadagna un milione netto (D'Ambrosio per esempio 1,1), mentre a Napoli Mertens si accontenta di 1,2 quando Gargano percepisce 1,7. Stranezze del calcio italico...