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F1, Lewis Hamilton: "Questo è un sogno che diventa reale"

L'inglese si mette la maglia aziendale e rilancia: "Peccato che Rosberg non sia sul podio. Il nostro obiettivo è portare due auto al traguardo"

- Lewis Hamilton festeggia sul podio di Singapore, il suo settimo successo stagionale: "Ovviamente sognavo ieri notte questo risultato, ma è tutta un'altra cosa quando la vittoria diventa realtà. Ringrazio il mio team per l'incredibile lavoro che ha fatto, sapendo che possiamo combattere e vincere. E' un risultato fortemente voluto, ma non va bene per il team perché Nico si è fermato. Dobbiamo lavorare per portare due auto sul podio".

F1, Lewis Hamilton: "Questo è un sogno che diventa reale"

L'inglese spiega di non aver temuto la sconfitta, dopo essere stato sorpassato da Vettel a pochi giri dal termine: "Direi che non è andato male l'ultimo pit-stop, perché anche se non sapevo bene la situazione dietro di me, ero consapevole di avere un grande vantaggio sul fronte delle gomme. Quando sono rientrato e ho visto che c'erano le Red Bull con le gomme finite, mi sono sentito a mio agio e sono passato con decisione". Umore opposto nell'altra metà del box, dove Nico Rosberg ammette: ''E' un gran peccato, ho bestemmiato un bel po' in macchina e per fortuna non avete sentito niente. Il volante non funzionava purtroppo ora Hamilton recupera tutti i punti su di me''.

Un sorpasso inevitabile su Sebastian Vettel, che dopo i problemi tecnici, firma un importante secondo posto: "E' il mio miglior risultato di quest'anno. Qui mi piace l'atmosfera, nonostante sia una gara lunga e che arriva sempre sul limite delle due ore. Ho passato subito Ricciardo in partenza, facendo poi una buona strategia. Dobbiamo dire grazie alla Safety car, perché siamo rimasti in pista con le gomme al limite... Sono molto contento di questo podio, perché è arrivato dopo tanta concentrazione ed aver fatto il massimo. E' sempre una grande sfida qui a Singapore, e quando arrivi a brindare è molto bello. Spero di fare ancora meglio nelle prossime gare, perché stiamo tornando davanti, nonostante i problemi. Recuperiamo anche sul fronte meccanico e facciamo del nostro meglio".

I problemi tecnici, infatti, hanno condizionato anche Daniel Ricciardo, che sorridente come al solito saluta la folla: "Questa è quasi una gara di casa per me, perché l'Australia è vicina! Mi sembra di stare in mezzo agli amici e ringrazio tutti. Ci sono tanti australiani che sono venuti qui ed è fantastico. Poi dovrei rivedere la partenza, perché non saprei se Alonso avrebbe dovuto ridare la posizione anche a me... Ma non importa perché è un buon risultato per il team e sono ancora sul podio. E' vero ho avuto qualche problema dopo la partenza e ho perso un po' di potenza. Dopo però ho migliorato il tempo sul giro, ma verso la fine avevo ancora dei cali di potenza. Anche in frenata non andavo benissimo, con i dischi che si scaldavano tanto. Questa è una pista dura non solo per il pilota, ma anche per l'auto! Terzo sul podio e nel mondiale, a -60 da Hamilton, direi che è un risultato non male. Ma al titolo è ancora non ci voglio pensare... Per ora".

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