Barcellona, presentato Suarez: "Essere qui è un sogno"
L'attaccante: "Dopo la squalifica ero depresso, ma ho accettato la sentenza"
- Dopo l'esordio al Camp Nou con la maglia del Barcellona, per Luis Suarez è giunto anche il momento della presentazione: "Venire al Barça ero un sogno che avevo da bambino - spiega l'uruguaiano -. Ma era un'ipotesi di carriera che sembrava sempre troppo lontana. Anche altri club mi volevano, ma quando si sono presentati i blaugrana non ho avuto dubbi". Sul morso e la squalifica: "Ero depresso per quanto stava capitando ma ho accettato la realtà".
Il morso a Chiellini nel corso del Mondiale brasiliano lo costringerà a stare lontano dai campi fino al 26 ottobre: "Non voglio dimenticare quanto successo, ho anche consultato degli esperti, ma preferisco vivere il presente - ha ribattuto Suarez -. Quando ero da solo con mia moglie e i miei figli mi ero reso conto che dovevo accettare la punizione, così ho chiesto scusa a Chiellini e a tutti i tifosi. Prometto che non succederà mai più. Ora che sono tornato ad allenarmi con i compagni, penso che il tempo passerà più in fretta, continuerò a lavorare duro per farmi trovare pronto. Per Luis Enrique posso giocare in tutte le posizioni dell'attacco". Infine una battuta: "Io una stella? No, quelle stanno in cielo. Io cercherò solo di far vincere qualche titolo al Barcellona". Suarez redemption.