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Marco Bocci, il primo film dietro la cinepresa

Ecco il backstage esclusivo della pellicola dal titolo provvisorio "Erre11" con Laura Chiatti protagonista

Sono partite le riprese di "Erre11", il titolo è provvisorio, della prima pellicola firmata nella regia e nella sceneggiatura da Marco Bocci.

Il film, tratto dall'esordio letterario dell'attore, viene girato a Roma con una co-produzione internazionale Italia-Spagna. "Voglio raccontare una periferia vera - spiega Bocci - dentro la quale si incrociano tanti personaggi". Nel cast c'è la moglie Laura Chiatti. Tgcom24 offre il backstage in esclusiva.

Il film racconta la vita di Mauro (Libero De Rienzo), un ragazzo di trentacinque anni, e di tutta la sua famiglia, in un quartiere periferico di una grande metropoli. Quello che per molti è la normalità, in una realtà complessa come quella vissuta da Mauro, diventa un'utopia: trovare un lavoro decente, costruirsi un futuro con Samantha (Chiatti) la ragazza di cui è innamorato, sembrano obiettivi irraggiungibili, almeno seguendo il suo modo di essere e la sua indole ligia e corretta. Si può cambiare la propria natura per essere felici?

 

Nel cast principale, nel ruolo del protagonista, vedremo appunto Di Rienzo, interprete di numerosissimi film di successo. Ad affiancarlo Andrea Sartoretti, anche lui volto noto di cinema e tv, che interpreta suo fratello Romolo, un ex galeotto che ha deciso di redimersi e di cambiare strada, ma che per tutti ormai un criminale resta. Nel ruolo di Samatha, donna cinica e spezzata dalle insoddisfazioni di una vita, la splendida Chiatti.

 

"Tanti personaggi, tanti perdenti, tanti sconfitti che però sanno vivere senza abbandonare la speranza, allegri e positivi, come le immagini che li racconteranno - conclude Bocci - la mia narrazione sarà allegra, euforica e al limite del grottesco, con una storia che va dritta al sodo ma si lascia raccontare fluidamente, attraverso un linguaggio che passa dal video clip alla spettacolarizzazione degli eventi fino al realismo dei silenzi e delle frasi non dette. Una storia che non strizza l'occhio alla battuta o alla commedia, ma composta da personaggi che sanno ridere e sanno far ridere".